Una nonnina di 91 anni, sola in casa, cade e rimane intrappolata per ore nel suo appartamento. A salvarla l'assessore Alfonso Senatore, allertato dai collaboratori del suo studio legale, ubicato nello stesso palazzo dell'anziana. Necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto rompere il vetro di un balcone per entrare nell'appartamento. Attimi di paura, fortunatamente risolti con l'intervento dei mezzi di soccorso, nella mattina di lunedì in via Sorrentino.

Una 91enne, residente al 5° piano di palazzo Voto, pare a seguito di un malore, è caduta a terra all'interno della sua abitazione, riportando alcune contusioni, che le avrebbero poi impedito di rialzarsi. L'anziana, che vive sola, non sarebbe riuscita a raggiungere il telefono per chiedere soccorso. Le sue urla, però, hanno richiamato i vicini. E così, i collaboratori dello studio legale dei fratelli Marco ed Alfonso Senatore, che si trova nello stesso stabile, hanno pensato di avvertire l'assessore alla Sicurezza. «Ci siamo subito messi in allarme. Non conoscevamo le condizioni della donna - spiega Senatore - ed era necessario intervenire prima possibile. In questi casi anche una manciata di minuti può essere fatale».

Una pattuglia della Polizia Municipale si è quindi recata in via Sorrentino e, visto che nessuno rispondeva al campanello dell'anziana, hanno chiesto l'intervento di una squadra di Vigili del Fuoco e dell'ambulanza del 118 di via Guerritore. I pompieri sono riusciti ad entrare nell'appartamento al 5° piano rompendo il vetro di un balcone. La donna era riversa sul pavimento del salotto, cosciente, ma immobile: soccorsa dal medico del 118, è stata poi accompagnata al Pronto Soccorso del "Santa Maria dell'Olmo". Dopo gli accertamenti di rito, l'anziana è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia. Ad un primo esame sommario, è sembrata priva di fratture, mentre non risulta ancora chiaro il motivo della caduta.