La graduatoria definitiva di assegnazione dei posti degli ambulanti è pronta, ma la nuova area mercatale dove trasferirli ancora no. Non si conoscono ancora in maniera certa, infatti, i tempi del completo trasloco del mercato del mercoledì dal Viale Marconi e dal rione S. Maria del Rovo alla nuova destinazione. Sta diventando una telenovela l'apertura di quello che è stato sbandierato come un gioiellino di struttura pubblica, costato circa 4 milioni di euro, finanziati dal Patto Territoriale "Costa d'Amalfi", interamente realizzato dagli uffici tecnici comunali.

Inaugurato il 30 ottobre scorso, tra prescrizioni dei Vigili del Fuoco, l'impossibilità di contenere tutti i 237 ambulanti e di salire la rampa di accesso per alcuni particolari automezzi, per non parlare di un terminal bus che si è scoperto non poter assolvere il compito, è praticamente ancora inutilizzabile. Ieri mattina è stata pubblicata la graduatoria definitiva di assegnazione dei posti sulle tre grandi piazzole a circa 200 dei 237 ambulanti. Gli altri dovranno accomodarsi fuori. I 14mila metri quadri disponibili, infatti, non possono contenere tutti, quindi una quarantina di venditori dovranno aprire i loro banchi su via Prolungamento Marconi, con i relativi problemi di viabilità che si pensava potessero essere finalmente e definitivamente risolti.

Un progetto, quello dell'area mercatale, nato sotto una cattiva stella, bloccato prima dai Vigili del Fuoco per alcuni adeguamenti alle norme di sicurezza, che sono costati circa 30mila euro, e da problemi di accesso e di mobilità davanti l'unico ingresso. Sono finiti da pochi giorni i lavori di demolizione del vecchio marciapiede per consentire una migliore manovra dei mezzi. Non è stato realizzato neppure l'accesso secondario laterale, ma solo un accesso per disabili. La soluzione definitiva dovrebbe essere un allargamento della terza piazzola, con uno sbocco su via Acqua della Quercia.