Sono stati arrestati a Bari dalla polizia di frontiera, a seguito di opportuni controlli, due fratelli di nazionalità iraniana, in possesso di documenti d'identità falsi risultati rubati a Nocera Inferiore e recanti il timbro del comune di Bologna. Con loro anche una donna, moglie di uno dei fratelli, e due bambini, figli della coppia, affidati al comune di Bari.
Durante l'udienza di convalida degli arresti, i due iraniani hanno ricostruito il loro viaggio dall'Iran verso la Germania, per raggiungere alcuni parenti, attraverso la Turchia e quindi in Grecia a bordo di un'imbarcazione di fortuna. Qui, nella penisola ellenica, sono stati avvicinati da due persone, di cui non hanno fornito le generalità, che avrebbero consegnato loro i documenti falsi al costo di 2.500 euro.