Due anni fa aveva fatto discutere la scelta del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, di valutare l'assunzione di Raffaele Guida, noto come "Lello il sensitivo", come consulente per la comunicazione istituzionale. Nonostante il curriculum e i contatti, la nomina non si era concretizzata, ma i rapporti tra i due sono rimasti stretti.

Due anni dopo, la Procura di Torre Annunziata ha arrestato Coppola con l'accusa di corruzione, rivelando che Guida sarebbe stato il suo fiduciario e referente nei rapporti, anche illeciti, con imprenditori locali. Secondo gli inquirenti, il sensitivo avrebbe fatto da tramite tra il sindaco e le aziende vincitrici di appalti comunali, ricevendo in cambio ingenti somme di denaro.

Le indagini hanno portato alla scoperta di 167mila euro nascosti nell'incavo di un tavolo da biliardo nella casa di Guida a Santa Maria a Vico, grazie al fiuto di Gringo, il cane antidroga della Guardia di Finanza. Un altro episodio risale al dicembre scorso, quando Coppola fu sorpreso con 15mila euro occultati in una scatola di panettone durante un incontro con Guida.

Figura nota nelle tv locali campane, Guida è conosciuto come cartomante, veggente e guaritore, con una presenza attiva anche sui social e in spettacoli pubblici.

L'inchiesta, che ha scosso la comunità sorrentina, mette in luce un intreccio di rapporti personali e affari illeciti, con il "sensitivo" al centro di un sistema di corruzione che ora la magistratura intende chiarire fino in fondo.

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