Tu sei qui: CronacaArriva il 'congedo mestruale' per le lavoratrici italiane: all'esame la proposta di legge
Inserito da (Redazione), lunedì 13 marzo 2017 15:38:50
Tre giorni al mese di riposo durante il ciclo mestruale per tutte quelle donne - il 60% e il 90% della popolazione femminile - che soffrono di dismenorrea, ovvero mestruazioni dolorose: è questo il contenuto della proposta di legge presentata alla Camera nei mesi scorsi dalle deputate del Partito Democratico Romina Mura, Daniela Sbrollini, Maria Iacono e Simonetta Rubinato, e adesso all'esame della commissione lavoro.
Secondo i dati riportati da Studio Cataldi, la patologia causa tassi dal 13% al 51% di assenteismo a scuola e dal 5% al 15% di assenteismo nel lavoro. Da qui la proposta che prende il via anche dal dibattito avviato negli Stati Uniti e riacceso di recente dalla decisione di un'azienda di Bristol, la Coexist, di inserire nello statuto l'esenzione dal lavoro per le impiegate nei giorni di picco del ciclo mestruale.
I contenuti della proposta. Previa certificazione da parte di un medico specialista debitamente presentata al datore di lavoro, la donna che soffre di dismenorrea avrà diritto ad astenersi dal lavoro per un massimo di tre giorni al mese. La certificazione medica va rinnovata ogni anno entro il 31 dicembre e presentata al datore di lavoro entro il successivo 30 gennaio.
Contributi e indennità piena. Durante l'astensione dal lavoro per "congedo mestruale", alla donna saranno comunque dovute una contribuzione piena ed una indennità pari al 100% della retribuzione giornaliera. In pratica, non le verranno detratti i soldi dallo stipendio. Inoltre, i giorni in cui si resterà a casa non possono essere equiparati ad altre cause di assenza dal lavoro, a partire dalla malattia. Non deve esserci nessuna assimilazione tra i due tipi di permessi, né dal punto di vista retributivo né dal punto di vista contributivo.
Chi può usufruirne. La proposta di legge tutela tutte le donne lavoratrici, con contratti di lavoro subordinato, o parasubordinato, a tempo pieno o part time, a tempo indeterminato, determinato o a progetto.
In altri Paesi del mondo, il permesso causa ciclo esiste da anni: in Giappone era già presente nel 1947 e in Indonesia nel 1948. Recentemente, il congedo per chi soffre di dismenorrea è stato adottato nel 2001 in Sud Corea e a Taiwan nel 2013. In Oriente esiste, infatti, la credenza che se le donne non si riposano nei giorni del ciclo avranno poi difficoltà durante il parto: il permesso è vissuto come una forma di protezione della natività.
Fonte: Il Portico
rank: 101338108
Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda dei due turisti di nazionalità tedesca che si erano persi durante un’escursione tra Amalfi e Pontone di Scala, nella suggestiva ma impervia Valle delle Ferriere. I due sono stati individuati in località Fica Noce dai volontari della Pubblica Assistenza Millenium,...
Il 30 aprile scorso, i Carabinieri della Tenenza di Scafati hanno dato esecuzione a un'ordinanza cautelare nei confronti di una donna di 45 anni, residente nel comune dell'Agro, indagata per maltrattamenti nei confronti dei figli minori. Su richiesta della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore,...
Operazione congiunta dei Carabinieri Forestali del Nucleo di Capaccio Paestum e delle Guardie Giurate Ambientali dell'Accademia Kronos, sezione provinciale di Salerno, nell’ambito della campagna nazionale di controlli ambientali denominata "Fiume Sicuro". Nel comune di Capaccio Paestum, in un’area soggetta...
Nel rispetto della presunzione di innocenza, e in attesa di eventuali pronunce definitive, si apprende che lo scorso 30 aprile, a Scafati, i Carabinieri della locale Tenenza hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare nei confronti di una donna di 45 anni del posto. Il provvedimento, emesso dal Giudice...