Unire l’arte con il buon cibo: ecco il “piatto” che il Maestro Giuseppe Di Mauro ha servito venerdì 7 dicembre agli avventori del Wine-Bar Picante, sito al Corso Umberto I di Cava de’ Tirreni.

Giuseppe Di Mauro ormai da anni abbina alla sua attività di cardiologo una passione per l’arte che lo ha portato a vincere il 1° Premio nella sezione “Grafica” alla XVI Edizione del Premio Internazionale “Città di Cava” 1999, organizzato dal Centro d’arte e di cultura “L’Iride”, e molti altri premi da Firenze a Roma, oltre che ad esporre in tante città, da Milano a Montecarlo.

Un artista che predilige confrontarsi con il mondo femminile e che si trova a suo agio sia con la tecnica della pittura ad olio che con il carboncino e la seppia. In occasione delle feste natalizie, però, le opere in mostra al Picante sono di stile sobrio, seppur in bilico tra sacro e profano: il buon vino e la natività, i portici cavesi, un intenso Gesù Cristo e poi un’ultima perla, un’Adorazione che letteralmente “appare” sotto gli occhi degli spettatori, stupefatti ed avvinti dalla mano ferma e sicura che il Maestro Di Mauro fa danzare sul quadro.

Dunque, mentre i presenti apprezzavano un delicato rosato e le prelibatezze gastronomiche, il Maestro con pochi tratti di matita color seppia ha delineato sul foglio bianco un capannello di pastori stupiti ed estasiati dinanzi al piccolo Gesù. In poco meno di un’ora l’artista ha disegnato e sfumato un’interpretazione non convenzionale di un tema così caro ai cristiani. L’Adorazione, infatti, colpisce perché il Bambinello è illuminato da una lanterna, che con la sua luce “squarcia” le tenebre e “costringe” chi guarda a focalizzare l’attenzione sul Protagonista.

«Lo stile di Giuseppe Di Mauro è inconfondibile e questo fa di lui un artista dalla forte personalità», ha dichiarato Elvira D’Amico, neo assessore al Turismo, Cultura, Folklore, Biblioteca e Archivi, alla sua prima uscita dopo la nomina. Un segnale di attenzione per i talenti di Cava de’ Tirreni, ma l’assessore non si sbilancia sui progetti futuri che potrebbero dare un nuovo corso alla città metelliana dall’antica vocazione turistica.

Le opere del Maestro Di Mauro resteranno esposte nel Wine-Bar per tutto il periodo natalizio.

Magrina Di Mauro