La difficile convivenza tra i condomini di Palazzo Talamo e l'Aumm Aumm, tra i locali by night più in voga del Salernitano, arriverà davanti al giudice. Il sostituto procuratore del Tribunale di Salerno, Rocco Alfano, ha firmato il decreto di citazione diretta a giudizio per il titolare del locale, Ciro Mosca, ed ha fissato l'udienza per il prossimo 31 maggio. A denunciare il gestore del locale sono stati 28 condomini delle due palazzine Talamo, che da anni hanno avviato un contenzioso per chiedere il rispetto delle norme di sicurezza e per i disturbi causati dagli avventori del locale situato sotto il fabbricato. «Da anni chiediamo - spiega l'amministratore dello stabile, Giovanni Senatore - che vengano messe in opera tutte le soluzioni per evitare il diffondersi dei suoni durante le serate che si prolungano fino alle 3-4 di notte e che fino a poco tempo fa causavano addirittura delle preoccupanti oscillazioni della palazzina. Per non parlare dei disagi causati ai residenti dalle centinaia di auto che dai frequentatori del locale vengono parcheggiate ovunque, oltre alla sporcizia ed al frastuono che i ragazzi fanno in piena notte all'uscita dal locale. A nulla sono valsi i richiami e le denunce alle Forze dell'Ordine, ai Vigili ed al Comune. Abbiamo dovuto dare mandato ad un avvocato di fiducia ed adire le vie legali». Il locale ha subito diversi provvedimenti restrittivi, conseguenza della mole di segnalazioni dei residenti ormai insofferenti. Ribatte il legale del gestore, Pasquale Adinolfi: «È l'esito naturale di una denuncia. Il locale è in attività. Una Commissione di Vigilanza ha ritenuto che tutto fosse in regola, il gestore ha ottemperato a tutte le richieste per la messa a norma della struttura, per cui, quando sarà, andremo al dibattimento con serenità». Lapidario il titolare, Ciro Mosca: «Ho piena fiducia nell'operato della magistratura e su quanto si riuscirà ad ottenere sul piano legale per garantire anche i nostri diritti».