"Un tentativo di omicidio di indicibile vigliaccheria" è la denuncia via Twitter del sindaco di L'Haÿ-les-Rose (comune alle porte di Parigi), Vincent Jeanbrun.

Una brutta vicenda resa nota dalla premier Elisabeth Borne in una nota rilanciata dall'ANSA secondo cui la notte scorsa un'auto in corsa è stata lanciata contro l'abitazione del sindaco di L'Haÿ-les-Rose, alle porte di Parigi. Nell'attentato sono rimasti feriti la moglie del sindaco e uno dei suoi due figli piccoli, come ha riferito lo stesso sindaco, mentre l'ufficio del procuratore di Créteil ha confermato all'Afp che è stata aperta un'inchiesta per tentato omicidio.

I fatti si sono svolti intorno alle 1:30 della notte, questo mentre "per tre notti" il primo cittadino si era fermato in municipio impegnato nell'emergenza dovuta ala violenza urbana.

La premier francese ha condannato come un "fatto intollerabile", l'attacco nella notte con un'auto contro l'abitazione del sindaco di L'Haÿ-les-Roses (Val-de-Marne), e ha promesso che "i colpevoli saranno perseguiti con la massima fermezza".

Il post a caldo del sindaco Vincent Jeanbrun: «Ieri sera è stata raggiunta una pietra miliare nell'orrore e nell'ignominia. La mia casa è stata attaccata e la mia famiglia è stata vittima di un attentato. La mia determinazione a proteggere e servire la Repubblica è più grande che mai. Non mi tirerò indietro.»

Foto: C News