Avevamo già raccontato la vicenda dell'auto lanciata contro la vetrata di un ristorante avvenuta sabato 5 ottobre in via Fuorni a Salerno. Ora arriva l'aggiornamento: la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza il conducente, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di tentato omicidio.

Tutto è cominciato nel pomeriggio, intorno alle 15:45, quando una volante dell'U.P.G.S.P. della Questura di Salerno è intervenuta al ristorante dopo la segnalazione di un'aggressione. Sul posto gli agenti si sono trovati davanti a una scena pericolosissima: un'auto di colore nero stava compiendo manovre spericolate davanti al locale, fino a schiantarsi deliberatamente contro l'ingresso, sfondando la vetrata principale. Alcuni clienti sono rimasti feriti in modo lieve, con prognosi non superiori a 7 giorni.

Le indagini della Squadra Mobile hanno chiarito la dinamica e il movente: l'uomo mirava al padre della sua ex compagna, dipendente del locale. Prima di lanciarsi con l'auto, aveva già aggredito fisicamente il titolare del ristorante e minacciato di investire l'uomo preso di mira. Non solo: aveva anche impugnato una mazza di ferro con palla chiodata, sequestrata dagli agenti, venendo bloccato da un cliente che era riuscito a disarmarlo.

Le telecamere di sorveglianza hanno documentato chiaramente la volontarietà del gesto, che solo per un soffio non ha provocato conseguenze più gravi.

L'uomo, con diversi precedenti per reati contro la persona, è stato arrestato per tentato omicidio e denunciato per lesioni personali, danneggiamento, porto abusivo di armi e resistenza a pubblico ufficiale.

Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Salerno, in attesa dell'udienza di convalida.

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