Nuova aggressione ad un residente cavese da parte di un pitbull di grossa taglia. La vittima si era recata a casa di un uomo, proprietario del cane, per mostrargli l’automobile che aveva intenzione di vendere.

L’incontro con l’acquirente era stato programmato ed anche il prezzo della vendita concordato. Gli ultimi particolari dell’accordo hanno, però, fatto scaturire un diverbio tra i due ed una reazione di protezione del proprio padrone da parte del pitbull. L’animale, infatti, assistendo al litigio, sembrerebbe aver percepito una situazione di pericolo per il proprio padrone e, dopo alcuni secondi, si è avventato sull’ospite, mordendogli il polpaccio e costringendolo ad allontanarsi.

A forzare il cane a mollare la presa è stato lo stesso padrone, che, mortificato dall’accaduto, ha immediatamente soccorso il 50enne cavese, accompagnandolo al Pronto Soccorso. I medici dell’ospedale "Santa Maria dell’Olmo" hanno provveduto a medicare la ferita alquanto profonda, applicando ben 7 punti di sutura e consigliando 5 giorni di riposo al malcapitato.

Il padrone del pitbull ha affermato di non aver mai avuto problemi simili con il suo “amico fedele”, che non era mai stato particolarmente aggressivo. Non è questo, comunque, il primo episodio del genere verificatosi nella città metelliana. Solo qualche mese fa una ragazza, che si era introdotta in un cancello per fare volantinaggio, fu scambiata per un’intrusa e morsa dal pitbull del proprietario dell’immobile.

Le autorità preposte ribadiscono che non siamo in presenza di un’"emergenza pitbull", anche se ricordano l’importanza e la necessità di tenere sotto osservazione i propri animali, soprattutto se di grossa taglia, portandoli in giro con guinzaglio e museruola.