Tu sei qui: CronacaBambole tossiche, pericolo bambini
Inserito da (admin), giovedì 21 febbraio 2019 22:10:41
Sostanze tossiche nella Bambola Vogue Girl. Il Ministero della Salute la ritira dal mercato per rischio chimico. In pericolo la salute dei bambini che viene dai giochi contraffatti e non certificati, nei quali sono presenti grandi quantità di ftalati, un tipo di sostanze tossiche che possono avere effetti devastanti nei bimbi.
A lanciare l’allarme il nostro Ministero della Salute, in ambito europeo, che ha ritirato dal commercio la Bambola Vogue Girl prodotta in Cina che è stata ritirata dal mercato per la presenza oltre il limite consentito di ftalati che possono causare danni al sistema riproduttivo. Il dicastero in un documento pubblicato ora sul sito ufficiale ha comunicato che il lotto è identificabile con il numero 1702141711, codice a barre 8033765728607, modello 738. La bambola è venduta in scatola di cartone. Gli articoli interessati sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo. Le analisi effettuate hanno evidenziato un rischio chimico: possibili danni al sistema riproduttivo causati dalla presenza di ftalati. Le analisi realizzate dal Laboratorio UOOML di Desio e da quelle effettuate in seguito dall’ISS hanno riscontrato la non conformità ai requisiti del decreto legislativo 11 aprile 2011 n 54 (recepimento Direttiva sicurezza giocattoli) relativamente al limite di Dibutil ftalato (DBP) e del di (2-etil) ftalato (DEHP). Questo ftalato può nuocere alla salute dei bambini, causando possibili danni al sistema riproduttivo. Gli ftalati sono sostanze tossiche per organi riproduttivi, soggette a restrizione europea. Il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1%, né nei giocattoli né negli articoli destinati all’infanzia. Il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati, distruttori del sistema endocrino umano». La presenza di ftalati nei giocattoli e il conseguente ritiro dal commercio in vari Paesi europei viene segnalato sistematicamente nel sistema RAPEX a partire dal 2005. Secondo gli ultimi rapporti del ministero della Sanità si tratta prevalentemente di articoli di origine cinese. Dal 2008 una media di più di 110 notifiche l’anno riguarda questa categoria di prodotti pericolosi, per la presenza degli ftalati oltre al limite consentito. Nel 2015 hanno rappresentato il 37% delle notifiche totali relative ai giocattoli. invita immediatamente le autorità competenti ad attivare una azione di controllo del mercato, per il tipo di rischio cui è esposto il consumatore. Infatti, in Italia che ha delle norme rigidissime in merito, è vietata la commercializzazione e l’importazione di prodotti che contengano alti contenuti di ftalati. Il giocattolo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", oltre a rappresentare un rischio chimico dannoso per la salute umana, inoltre non è conforme al regolamento REACH che prevede il divieto in Europa di circolazione di sostanze non registrate e prive di documentazione sui relativi rischi per salute e ambiente e sulle relative misure di prevenzione necessarie per evitarli. Inoltre per il fabbricante e l'importatore che immettono sul mercato giocattoli con ftalati superiori allo 0,1%, ai sensi dell’art. 16 del Decreto legislativo 14 settembre 2009 n. 133, è prevista una sanzione penale con l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda da 40 mila a 150 mila euro. Questo comunicato riporta i dati inseriti direttamente nel sistema GRAS RAPEX della UE.
Fonte: Booble
rank: 10302101
Pomeriggio di paura sulla spiaggia libera di Erchie, dove un bambino di 8 anni ha rischiato di morire per annegamento nelle acque antistanti lo stabilimento balneare "Lido Edelvina". Il piccolo, in vacanza con la famiglia nella piccola frazione di Maiori, è stato notato in difficoltà da alcuni bagnanti....
Continua l'attività della Polizia di Stato con attenti e mirati controlli tesi alla prevenzione e repressione del fenomeno dell'immigrazione clandestina. Nella giornata di ieri sono stati espulsi i due cittadini stranieri arrestati dalla Squadra Mobile per il furto di biciclette nel centro storico di...
Il 29 luglio scorso, la Polizia di Stato ha denunciato un 24enne ed un 44enne, entrambi originari della provincia di Napoli, per ricettazione, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. In particolare, gli agenti...
Una truffa ben orchestrata, ma finita male grazie all'intervento tempestivo della Polizia di Stato di Milano. Gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato due uomini responsabili di aver messo a segno una truffa ai danni di un gioielliere, con un bottino di preziosi...