Le feste fanno bene: non è sempre vero. Lo confermano i commercianti di via XXIV Maggio, che in questi giorni manifestano malcontento per il forte calo delle vendite registrato proprio durante le più importanti ricorrenze.

Per i festeggiamenti del SS. Sacramento, di Sant'Antonio e San Francesco, di Santa Maria dell'Olmo e per quelli della Notte Bianca, la strada viene chiusa al transito dei veicoli, nel rispetto del piano di transito previsto per i giorni festivi. I venditori di questa zona vedono, così, i loro esercizi commerciali disertati proprio nei giorni di maggiore afflusso turistico per il territorio di Cava de'Tirreni.

La protesta degli esercenti era stata già espressa a gennaio quando, in occasione de "La lunga notte della Befana", via XXIV Maggio era stata chiusa al traffico sin dalle prime ore del pomeriggio, causando l'isolamento dei negozi ubicati in quella zona.

Ora i commercianti hanno deciso di risolvere il problema del calo degli incassi, lanciando un'interessante proposta all'Amministrazione comunale.

L'allestimento di bancarelle lungo il lato destro di via XXIV Maggio, durante le festività, potrebbe essere una buona soluzione per consentire ai negozianti di attirare i visitatori anche nei luoghi chiusi al traffico. Le postazioni di vendita, collocate sul marciapiede antistante l'Istituto Professionale "Gaetano Filangieri", potrebbero trasformarsi in ulteriori punti attrattivi per il pubblico delle manifestazioni cavesi.