Epifania di fuoco a Cava de’ Tirreni: un incendio è divampato in tarda serata nella periferia di Santa Lucia, le fiamme hanno divorato un’imbarcazione custodita in una rimessa privata nei pressi del fiume Cavaiola. L’episodio ha tenuto col fiato sospeso i residenti della zona, spaventati dall’entità delle fiamme e preoccupati dalla “pericolosa” vicinanza dei numerosi mezzi parcheggiati nell’area deposito. Fortunatamente nessuno è stato coinvolto e dopo ore di lavoro le squadre di intervento sono riuscite a riportare la situazione alla normalità. Nel frattempo sono partite le indagini per risalire all’origine del rogo. Per quanto possa essersi trattato di un caso fortuito, gli inquirenti non escludono la pista di un’azione dolosa.

Erano circa le 22.45 di lunedì 6 gennaio, quando fiamme alte ed una colonna di fumo avvistata a chilometri di distanza hanno messo in allerta gli abitanti di località Fiume, una traversa scarsamente trafficata della frazione di Santa Lucia, che da via Arti e Mestieri si dirama attraversando i campi coltivati ed i caseggiati, per poi congiungersi con via Giovanni Cesaro e via Alfonso D’Amico. L’incendio è divampato in un terreno in affitto utilizzato come deposito mezzi da una nota azienda locale di noleggio veicoli e trasporto passeggeri. In fiamme un’imbarcazione dismessa di circa 15 metri, custodita in uno dei capannoni.

Immediato l’intervento delle Forze dell’ordine e delle squadre di soccorso, che alle 23 erano già in azione per estinguere il rogo ed evitare che le fiamme si propagassero, coinvolgendo gli autoveicoli vicini. Sul posto una pattuglia di Carabinieri della locale Tenenza per rassicurare i presenti e tenere alla larga i curiosi, mentre i Vigili del Fuoco del Distaccamento Città di Salerno, coadiuvati da un’autobotte dal Distaccamento di Nocera Inferiore, avviavano le operazioni di spegnimento ed un’ambulanza del 118 si disponeva nelle vicinanze in misura preventiva in caso di necessità, laddove ci fossero state persone ferite.

Fortunatamente nessuno dei residenti è stato coinvolto e le operazioni di spegnimento sono andate a buon fine. Dopo ore di duro lavoro, il rogo è stato circoscritto e debellato in tempo, evitando così ulteriori danni. Intorno all’1.30 il pericolo è stato definitivamente sventato, la zona è stata messa in sicurezza e la situazione è tornata alla normalità senza alcun tipo di conseguenza indesiderata.

Sono adesso in corso d’opera le indagini per risalire alle origini dell’incendio. Gli uomini della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, agli ordini del Tenente Vincenzo Tatarella, indagano per accertare le dinamiche dell’accaduto. Da una prima ricostruzione sembrerebbero scartare l’idea di un incidente dovuto ad una sigaretta spenta male o ad una scintilla elettrica da corto circuito, avvalorando invece l’ipotesi di una più probabile origine intenzionale, ma al momento gli elementi a disposizione sono ancora pochi per giungere ad una conclusione certa.

Giuseppe Ferrara - Metropolis