Tu sei qui: Cronaca"Basta stragi sulla Statale 18"
Inserito da (admin), lunedì 21 novembre 2005 00:00:00
L'ennesima carambola dei giorni scorsi sulla Statale 18, con tre autovetture distrutte e tre feriti, per fortuna leggermente, ripropone in tutta la sua drammaticità il problema sicurezza di un'arteria sempre più strada killer. Il tratto da Nocera Superiore a Vietri sul Mare è disseminato di croci. Su quell'asfalto viscido hanno perduto la vita molti giovani. Lunga la lista di incidenti mortali in questi ultimi anni. Camerelle, San Giuseppe al Pozzo, il tratto che da Ponte Principe di Savoia va a Molina, sono stati spesso teatro di tremende tragedie. Un percorso di dolore che ha scosso tutti. Se a ciò si aggiungono i numerosi incidenti più o meno gravi, l'inquinamento atmosferico ed acustico, il traffico intenso, ci si rende conto della pericolosità di una strada che, tra l'altro, attraversa centri abitati. «Già all'inizio del mio insediamento - afferma l'ex sindaco Alfredo Messina - sollevai il problema della pericolosità della Statale 18 e diedi mano non solo a riorganizzare il lavoro per la costruzione del sottovia veicolare, che una volta realizzato dovrebbe salvaguardare il centro storico della città, ma avviai anche una serie di incontri per la liberalizzazione del tratto autostradale Nocera-Salerno, riprendendo il discorso già avviato da altre Amministrazioni». Purtroppo, il cammino è stato sempre irto di difficoltà burocratiche ed economiche. A nulla sono valsi gli interventi degli onorevoli Annunziata e Cirielli, degli assessori Napoli e Salsano, di Alfonso Senatore e dei sindaci di Vietri, prima Cesare Marciano, poi Alfonso Giannella. Il manto stradale non è sicuro ed il traffico è sempre intenso. In alcune ore del giorno da Vietri a Nocera è una lunga striscia di auto. «Il percorso stradale è un vero e proprio inferno - afferma un pendolare - i mezzi della Sita e del Cstp sono costretti a marciare come lumache, con notevole danno per chi deve raggiungere il posto di lavoro». È necessario che la Regione, la Provincia ed i Comuni della fascia Nocera-Salerno sollevino in tutta la loro gravità il problema e si sforzino di adottare misure forti. Il traforo Cava-Tramonti per raggiungere la Costiera, il raccordo tra l'autostrada Caserta-Roma e Cava, diventano opere strutturali da privilegiare. Raffaele Fiorillo, ex sindaco metelliano, ribadisce: «A tutte queste opere indubbiamente importanti, occorre aggiungere la realizzazione della metropolitana». «Speriamo che non siano solo appelli sotto l'onda delle tragedie di questi giorni, ma diventi una battaglia da portare avanti per le nostre comunità», si augura Carmine Salsano. A queste voci si aggiungono quelle del Comitato degli utenti dei mezzi pubblici, del Comitato "Ordine e Quiete" di Giuseppe Salsano e dell'Associazione Consumatori: «Sottoporremo all'attenzione dei candidati sindaci questo drammatico problema ed esigeremo un impegno forte».
Fonte: Il Portico
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