Tu sei qui: CronacaBelluno, ipotesi omicidio volontario per la donna tedesca
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 8 luglio 2023 19:56:40
Una famiglia intera spezzata e, per i sopravvissuti, il dramma di andare avanti e provare a dimenticare qualcosa che è impossibile togliersi dalla mente.
Ieri era stato il nonno sopravvissuto alla mattanza su quanto fosse difficile andare avanti anche e soprattutto per la figlia che è disperata e che non trova la forza di andare avanti: "Ci hanno tolto tutto".
Quello che i carabinieri dovranno capire è come sia stato possibile che in un'area dove il limite è di 50 km/h l'Audi nera potesse arrivare ad una velocità folle, superiore ai 70km/h in pieno centro abitato.
Le immagini e l'audio catturati dalla telecamera dell'officina di Silvano Da Rin, il meccanico di Santo Stefano di Cadore che per primo ha raggiunto giovedì scorso il punto in cui sono morti Marco Antonello, 48 anni, il figlio Mattia di 2 anni e la nonna materna Mariagrazia Zuin, di 65.
La prova è stata acquisita dai Carabinieri e servirà ai periti per determinare con esattezza la velocità dell'Audi presa a noleggio da Angelika Hutter, la 32enne tedesca che è stata arrestata per omicidio stradale plurimo.
Lunedì verrà ascoltata dal gip di Belluno per la convalida del provvedimento cautelare.
Quello che sembra incredibile è che una delle ipotesi che avanza è quella che il gruppo sul marciapiede sia stato centrato deliberatamente.
Un testimone sentito dai Carabinieri ha riferito che poche centinaia di metri prima del luogo dell'incidente Hutter aveva avuto un diverbio acceso con una persona che parlava italiano.
La donna avrebbe inveito più volte, prima di salire in macchina sgommando. Qualche minuto dopo è avvenuta la tragedia.
L'Audi a tutta velocità non ha sbandato ma centrato in pieno le tre vittime che stavano camminando davanti sul marciapiede, finendo la corsa contro un palo dell'illuminazione, sul quale si è accartocciato anche il passeggino di Mattia.
A suggerire anche la pista ipotetica di un omicidio volontario plurimo, alcuni elementi delle perizie: la mancanza di segni di frenata e l'assenza di strisciate sul muro a fianco della strada regionale 355 che porta a Sappada, a testimoniare la perdita di controllo del veicolo.
Dai riscontri delle celle telefoniche si capirà se l'automobilista fosse o meno al cellulare al momento dell'impatto.
E' stata invece esclusa dalle perizie l'assunzione di droga o alcol.
Fonte foto: Foto diAghil MSdaPixabay e Foto dioltremedaPixabay
Fonte: Booble
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