Tu sei qui: CronacaBenzinai, confermato sciopero il 25 e 26 gennaio
Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 16 gennaio 2023 19:41:28
di Norman di Lieto
I benzinai sono ancora sul 'piede di guerra', nonostante l'incontro che si terrà domani al Ministero elle Imprese e del made in Italy per esaminare la situazione alla presenza di tutti i rappresentanti del settore, non sembra essere 'scongiurato' la due giorni di sciopero proclamato dalla categoria.
Quello che si vuole 'sistemare' è il decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti con le tre sigle di categoria Fegica, Figisc Confcommercio e Faib Confesercenti che già hanno avvertito che lo stop "sarà confermato".
Il clima non proprio disteso che si respirerà domani al tavolo tecnico al ministero è dovuto al fatto che i benzinai si sono sentiti "criminalizzati" ed accusati di speculazione sui prezzi ai danni degli automobilisti.
Inoltre, la notizia dell'indagine dell'Antitrust su alcune compagnie petrolifere che non avrebbero vigilato sui prezzi applicati alla pompa ha ulteriormente surriscaldato il clima.
Così Fegica, Figisc Confcommercio e Faib Confesercenti avvertono che "a queste condizioni" non ci stanno.
Non proprio distensive anche le dichiarazioni delle organizzazioni:
"Sul caro carburanti continua lo scaricabarile del Governo" afferma il presidente della Fegica, Roberto Di Vincenzo mentre il presidente nazionale della Figisc Bruno Bearzi osserva che "all'opinione pubblica viene rimandato che non siamo corretti ed è un messaggio che non ci piace. Domani è l'ultima occasione utile per scongiurare lo sciopero".
Eppure siamo alla vigilia del tavolo tecnico, convocato dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit): l'Unem, che rappresenta le aziende petrolifere che operano in Italia, ci sarà ed esprime "preoccupazione e contrarietà" per le misure annunciate dal Governo ritenendole "inutili e controproducenti per i consumatori stessi".
Le tre associazioni chiedono che l'incontro di domani si apra proprio con il riesame del decreto, in particolare dei due punti che contestano: l'obbligo di esporre un nuovo cartello con i prezzi medi regionali che porta a una "giungla inutile e non corretta" di cartelli e l'inasprimento "inaccettabile" delle sanzioni "sproporzionate e che non fanno deterrenza" con il rischio di risoluzione di contratti da parte delle compagnie e chiusura di aziende.
Fonte foto: Foto diandreas160578daPixabay e Foto diDavid ROUMANETdaPixabay
Fonte: Booble
rank: 10557108
Un brutto incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di oggi lungo la Statale 163 Amalfitana, all’altezza del tratto che costeggia la parete rocciosa nei pressi di Amalfi. Due turisti di nazionalità indiana, a bordo di una Vespa Piaggio, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbero invaso...
Momenti concitati sulla spiaggia di Agropoli nel pomeriggio di ieri allorquando alcuni bagnanti hanno notato ad alcune decine di metri dalla riva una persona galleggiare in acqua, in apparente stato di incoscienza. L'allarme per la situazione di pericolo in atto è stato immediatamente recepito dal Maresciallo...
A Minori, le "panchine poetiche" erano nate per celebrare versi, non per assistere a spogliarelli improvvisati. E invece, sul Lungomare California, un uomo ha pensato bene di togliersi il costume in pieno giorno, lasciandosi alle spalle non solo l'acqua salata, ma anche il buon senso. La scena, sotto...
Il Consiglio Regionale della Campania, riunitosi il 30 luglio 2025, ha approvato l'Assestamento del Bilancio di previsione 2025-2027, una manovra da 152 milioni di euro che rafforza la capacità finanziaria della Regione grazie al rientro anticipato dal disavanzo. Le risorse saranno impiegate per sostenere...