Tu sei qui: CronacaBlitz antibracconaggio al Parco Diecimare
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 21 maggio 2003 00:00:00
Sequestrati mezzi di caccia illegali, identificate 9 persone, denunciati 2 bracconieri: ecco il bilancio di quest'ultimo fine settimana, durante il quale il Nucleo Provinciale delle Guardie Giurate del Wwf ha condotto e portato a termine su diversi fronti un'efficace operazione antibracconaggio. Il blitz, che ha visto la partecipazione di oltre 20 agenti dei vari Nuclei, ha avuto inizio nella notte di sabato e si è protratta sino alla tarda mattinata di domenica, interessando numerosi centri della Costiera Amalfitana ed alcuni territori interni di Cava de' Tirreni e Roccapiemonte, con particolare attenzione al Parco Diecimare ed alla zona di Monte Caruso. Sabato notte, nel corso dell'operazione, gli agenti di una delle squadre impegnate nella ricerca di richiami vietati, in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Maiori, dopo un lungo appostamento, protrattosi sino alle prime luci dell'alba, hanno individuato ed identificato il proprietario di uno dei richiami messi in funzione, M.M., di 60 anni, in compagnia del figlio minorenne. Per i due è scattata subito la denuncia all'autorità giudiziaria per i reati di esercizio della caccia con mezzi vietati, rifiuto di generalità e resistenza a pubblico ufficiale. Nelle stesse ore, una seconda squadra, impegnata a Cava nei pressi del Parco Diecimare, ha individuato, in collaborazione con gli agenti notturni in servizio presso il Parco, un altro richiamo acustico, che era stato addirittura cementato nelle rocce. E' stato necessario un accurato lavoro per scardinare e sequestrare l'intera struttura, che prevedeva batteria, cassa acustica, stereo, equalizzatore e timer per l'accensione automatica. L'operazione congiunta di antibracconaggio ha portato, inoltre, alla scoperta di altri richiami illegali, nei territori tra Nocera e Scafati, ed all'identificazione di 9 persone, trovate in atteggiamento sospetto e segnalate all'autorità giudiziaria. In base a tali ritrovamenti, nei giorni successivi, poi, sono state effettuate delle perquisizioni presso le abitazioni private ed i fondi agricoli degli identificati. Sono state sequestrate apparecchiature vietate o per le quali era stato possibile documentare (grazie a telecamere con visore notturno) l'utilizzo improprio. Il Coordinamento Provinciale di Salerno, intanto, ha fatto sapere che intensificherà l'attività di repressione sul territorio, interessandosi di tutte le segnalazioni (anche quelle anonime) che perverranno al centralino del Nucleo Provinciale Guardie Ambientali del Wwf di Salerno (tel. 089 771228).
Fonte: Il Portico
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