Tu sei qui: CronacaBomba contro un negozio del centro
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 18 gennaio 2002 00:00:00
Durante la notte in Piazza Duomo (nella foto in alto) esplode una bomba carta. Nel mirino finisce il negozio di intimo Infiore Store, aperto da poco più di un mese: danni alla vetrina, rimasta scheggiata nello scoppio, ed al pavimento di ingresso, annerito dalle fiamme. L'opera di balordi o un avvertimento? I gestori escludono da subito possibili piste intimidatorie. Per loro si è trattato di una ragazzata. Eppure, per molti commercianti cavesi quel mucchio di cenere basta a far ritornare l'incubo del racket. Tutto sarebbe accaduto nella notte. Forse una bomba carta o altro tipo di materiale esplosivo sarebbe stato lanciato contro la vetrina di Infiore Store in corso Umberto I, a pochi passi dal portone che collega piazza Duomo con la Statale 18. Secondo una prima ricostruzione, l'esplosione avrebbe scheggiato la vetrina di ingresso e danneggiato il piccolo marciapiede in marmo, che conduce all'interno del negozio. Prima il crepitio delle fiamme e poi il botto del vetro andato in frantumi. Tutto in una manciata di secondi. Nessuno tra i passanti ed i residenti si sarebbe accorto del terribile atto vandalico.
La triste scoperta
A scoprirlo sono state le due commesse di Infiore Store. Come ogni mattina, sono giunte davanti al negozio alle 9 circa, orario di apertura. Sulla porta di ingresso c'era un mucchio di cenere che copriva il marmo annerito dalla fiamme, anche la vetrina era danneggiata. Le ragazze hanno avvertito le forze dell'ordine, che hanno eseguito un primo sopralluogo. Infiore Store è uno dei punti vendita della catena di negozi Infiore, griffe per articoli di biancheria intima. A Cava ha aperto solo da qualche settimana. Già un successo. Ieri, però, la triste sorpresa. Al momento non ci sarebbero indizi sul movente, mentre restano molti dubbi sulla dinamica, sul tipo di esplosivo utilizzato per il rogo e, soprattutto, se la vetrina è stata danneggiata dalla deflagrazione o da un altro corpo contundente. «L'opera di qualche balordo - si ripeteva ieri mattina sull'uscio del negozio - anche se Capodanno è passato da un bel po'». Risale proprio al periodo natalizio l'ultimo episodio vandalico contro commercianti cavesi. Ad una settimana dalla notte di San Silvestro, un bomba carta, lanciata da una banda di balordi, colpì la vetrina della pasticceria De Rosa, in via Onofrio di Giordano. In quel caso per i proprietari e per gli inquirenti non ci furono dubbi: si trattava dei botti di fine anno. Ben più lunga, invece, è la lista degli attentati incediari a scopo intimidatorio, messi a segno nell'inverno scorso. Nella morsa finirono negozi, autorimesse, falegnamerie, stabilimenti della zona industriale. Tutto senza rivendicazioni. Ma gli investigatori collegarono i singoli episodi alla microcriminalità organizzata. Intanto, questa mattina protesta dei commercianti di piazza Roma e via Tommaso Cuomo (nella foto in basso) contro l'ipotesi di vietare la sosta nell'area. Dalle 9 alle 10 serrata, poi manifestazione davanti al Comune.
Fonte: Il Portico
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