La bomba d'acqua delle 12,20 ha provocato l'aumento improvviso della portata dei torrenti che sfociano nel mare della Costiera Amalfitana.

Da Maiori a Minori, da Marmorata ad Amalfi, grosse chiazze di colore marrone, che si mescolano alle tonalità di azzurro e di blu, si aprono negli specchi d'acqua antistanti i centri abitati, a causa dei detriti terrosi portati a valle dalla forza dell'acqua. La situazione più preoccupante ad Atrani con il torrente Dragone che per qualche minuto è tornato a far paura.

A destare preoccupazione, quest'oggi, non è stata tanto la portata del torrente, con l'anomalo flusso d'acqua proveniente dal versante montuoso, fuoriuscito con potenza dal tratto tombato. Il momento più critico quando Giove Pulvio ha deciso di placare le proprie ire intorno alle 12,45.

Allagati alcuni esercizi commerciali della piazza, tra cui un bar e un ristorante.

Come si evince dalle nostre foto, proprio in concomitanza con la foce del torrente, un grosso fiume scuro, si è riversato, rabbioso, in mare. Nel piccolo borgo, però, la situazione resta sotto controllo.