Neanche Cava de’Tirreni è immune dal "bullismo". Accerchiati e picchiati sabato mattina in via Mandoli da un gruppo di giovani bulli, due ragazzini sono finiti in ospedale.

Da un po’ di tempo una banda di ragazzacci si diverte a terrorizzare il quartiere a suon di pugni e calci. Per dare un "senso" alla giornata, con un pretesto qualunque, prendono di mira il malacapitato di turno e su di lui scagliano la propria innata violenza.

Allo stesso modo sabato scorso, senza alcuna ragione, ma solo per dare fastidio e per imporre la propria supremazia sul territorio, quattro “cattivi” hanno bloccato due amici adolescenti, minacciandoli di fermarsi e di tenere lo sguardo basso. I due, sapendo d’essere finiti nel mirino dei bulli, si sono dati alla fuga, ma i giovinastri sono riusciti a raggiungerli ed è così partita una gragnola di colpi tra calci e pugni.

Il parapiglia, per fortuna, è durato pochi attimi: i piccoli delinquenti sono poi scappati via, lasciando i due ragazzini sanguinanti a terra. Uno di loro ha avuto la prontezza di avvertire le Forze dell’Ordine ed il 118, che si è precipitato sul posto in pochi minuti. Condotti al Pronto Soccorso del "Santa Maria dell’Olmo", i due ragazzi se la sono cavata solo con qualche medicazione e sono stati dimessi dopo circa un’ora.

I residenti della zona, da tempo infastiditi dal "branco", ora lanciano l’allarme. Prima di questo episodio, fu una ragazzina ad essere circuita e bloccata con violenza per impedirle di ritirarsi a casa.

Via Mandoli, dunque, sembra essere diventato un punto "caldo" della città, da tempo inserito nei piani di controllo messi a punto dall’Amministrazione comunale. «Abbiamo allertato le Forze dell’Ordine. Già abbiamo fatto dei controlli nella zona dopo le prime segnalazioni, ma ora aumenteremo le ispezioni e vigileremo sia di notte che di giorno», ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Viabilità, Vincenzo Servalli.