"E' un Natale sotto tono. Più che una festa sembra un funerale. E' una vergogna: per le luminarie non ci sono i soldi, mentre per altre cose...": sono le frasi che si ascoltano di sovente sotto i portici, lungo le strade cittadine. Sotto tiro l'Amministrazione Messina, accusata di aver fatto poco, troppo poco per creare in città quel clima natalizio così atteso e coinvolgente. Davvero impietoso è il confronto con quanto allestito nelle realtà limitrofe! Il sindaco replica alle accuse appellandosi alla penuria di fondi presenti nelle casse comunali; anzi, il primo cittadino va al contrattacco, sbandierando un carnet di manifestazioni culturali, a suo dire, di assoluto livello. Ma la querelle relativa agli "addobbi" natalizi non è certo l'unico motivo di interesse che sta animando negli ultimi giorni la realtà metelliana. L'agitazione indetta dai vigili urbani cavesi, che reclamano nuove assunzioni e l'adeguamento del contratto a quello nazionale di categoria, sta assumendo toni sempre più aspri, in un frenetico rincorrersi di accuse reciproche con l'Amministrazione comunale. Ed intanto, a pagare sinora per tutte queste polemiche e per tali disservizi, non è certo difficile immaginare chi sia stato...E, giusto per rendere ancora più allettante questo quadretto natalizio, non va trascurato neanche il poco rassicurante episodio di venerdì scorso, allorquando la seduta del Consiglio comunale è stata rinviata per mancanza del numero legale. In altri termini, il sindaco Messina, almeno in questa circostanza, è stato abbandonato finanche dai suoi "paladini". Uno scenario, quello appena delineatosi, dai contenuti e dagli sviluppi del tutto imprevedibili, che potrebbe anche comportare gravi ripercussioni nell'ambito della maggioranza che governa a Palazzo di Città.

Proprio un bel Natale, non c'è che dire, per i cittadini cavesi. Qual è la novità, verrebbe da commentare? Forse nessuna; forse gli abitanti metelliani si sono ormai rassegnati a sopportare tutto ciò che di poco edificante succede nella Valle. Ed allora, in questo contesto così...rassicurante, l'unica cosa che ci sentiamo di fare è quella di augurare a ciascuno di voi un buon Natale, da vivere serenamente con i propri cari. Già, la famiglia: uno delle poche realtà che, fortunatamente, sono ancora immuni dalle "diavolerie" esterne, uno spazio dove né il sindaco, né i politici, né i vigili o chi per loro, sono ancora riusciti a "mettere le mani". Perciò, nel ricordarvi che il nostro appuntamento quotidiano con la rassegna stampa riprenderà normalmente giovedì 27 dicembre, la redazione del Portico e lo staff di MTN Internet Company vi augurano un sereno Natale, sperando che almeno ciò sia ancora consentito ai cittadini cavesi!