Tu sei qui: CronacaBuoni lavoro per famiglie bisognose
Inserito da L'Addetto Stampa Antonio Di Martino (admin), lunedì 20 settembre 2010 00:00:00
L’Amministrazione comunale, per dare risposta alle richieste di sostegno economico che molte famiglie cavesi in situazione di disagio sociale chiedono, mette in campo 93mila euro sino alla fine dell’anno, ma, superando le vecchie logiche assistenzialistiche, dando ai cittadini la possibilità di prestare lavoro occasionale.
In una direttiva a firma congiunta del sindaco Marco Galdi e dell’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, si dà il via libera all’operazione che prevede il pagamento di prestazioni di lavoro occasionale con vaucher che garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale (INPS) e quella assicurativa (INAIL). I soggetti che potranno svolgere lavoro occasionale accessorio sono tutti i cittadini, disoccupati o inoccupati, non percettori di ammortizzatori sociali, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, che si trovano in condizioni socio-familiari ed economiche particolarmente svantaggiate.
«Siamo fiduciosi che questo sistema possa essere una giusta risposta alle aspettative dei nostri concittadini meno fortunati - ha sottolineato il sindaco Marco Galdi - Abbiamo come Amministrazione comunale inteso seguire la strada dei buoni-lavoro perché la riteniamo una risposta appropriata, in quanto rispetta innanzi tutto la dignità dei nostri concittadini in difficoltà. Prestando attività lavorativa per l’Ente, che varierà a seconda dell’età e delle attitudini e competenze personali, si reinseriranno con dignità nel tessuto sociale, divenendone parte attiva e non mera zavorra assistita».
I lavori nei quali l’Amministrazione ha intenzione di impiegati i vaucher sono molteplici. Giardinaggio, verde pubblico, pulizia e manutenzione degli edifici comunali, strade, servizio di portierato per convegni, assistenza e collaborazione in occasione di manifestazioni sportive, culturali e di spettacolo che organizzerà l’Amministrazione comunale, eventi legati al Millennio della Badia, attività a supporto dei servizi alla persona erogati dai Servizi Sociali, quali l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai diversamente abili. Per tali attività, da espletarsi nel periodo ottobre-dicembre 2010, sono stati appostati in bilancio 93mila euro.
Il sindaco, nelle more della redazione di un apposito regolamento da approvare entro la fine dell’anno, in via sperimentale per questo periodo, ha invitato il dirigente del 3° Settore a predisporre un’idonea proposta di delibera di Giunta.
Fonte: Il Portico
rank: 10734102
Dopo oltre sei anni di battaglie legali, la famiglia di Palma Casanova, la 56enne di Atrani deceduta nel 2016 in seguito a un intervento per la rimozione di una cisti ovarica, si trova ancora in attesa di giustizia concreta. Lo scrive "La Città di Salerno". Una sentenza del Tribunale civile di Salerno...
Scoppia la polemica a Eboli dopo la drammatica vicenda riportata da La Città di Salerno: un pensionato è deceduto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, ma i familiari non sono stati avvisati tempestivamente del decesso. A raccontarlo, con dolore e amarezza, è la nuora...
Le loro vittime erano prevalentemente persone anziane, che venivano individuate e accerchiate all'interno dei supermercati dove, mentre una donna distraeva l'obiettivo, l'altra asportava con abilità il portafoglio dalla borsa o dallo zaino. I poliziotti della Squadra mobile di Pordenone hanno eseguito...
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha svegliato la provincia di Avellino nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 luglio 2025. Il sisma è stato registrato alle ore 2:54 nei pressi del comune di Bonito, in Irpinia, con epicentro localizzato a circa 3 chilometri a sud-est del centro abitato e a...