Tragedia sfiorata sul posto di lavoro ieri in via Talamo. È salvo per miracolo un 29enne cavese caduto dall’impalcatura, probabilmente a causa di un improvviso malore.

L’operaio si trovava al cantiere insieme ai suoi colleghi, quando ha perso l’equilibrio cadendo all’indietro. L’urto contro le barre di ferro è stato pesante, al punto da far perdere i sensi al ragazzo.

Immediato l’intervento dei colleghi, che hanno chiamato il 118. L’ambulanza della Croce Bianca di Vietri è arrivata sul posto insieme alla volante della Polizia Locale. I volontari si sono immediatamente arrampicati sull’impalcatura, raggiungendo, non senza difficoltà, il corpo dell’operaio, ancora privo di sensi.

Una volta trasportato a terra, il 29enne ha iniziato a riprendersi, ma è stato comunque trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale "Santa Maria dell’Olmo" per effettuare una serie di accertamenti. Le condizioni del giovane, per fortuna, non sono gravi, anche se è stato comunque deciso il suo trasferimento al reparto di Neurologia dell’ospedale "Umberto I" di Nocera Inferiore per monitorare il decorso del trauma alla testa nelle successive 24 ore.

«C’è stato un grande spavento iniziale - ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Vincenzo Servalli - l’uomo è cascato dal secondo piano, ma la stessa impalcatura ha attutito il colpo. Abbiamo temuto il peggio, ma se la caverà».

Intanto, gli agenti della Polizia Locale, diretti dal comandante Giuseppe Ferrara, hanno eseguito le dovute verifiche per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il fatto, comunque, come attesta anche il bollettino medico, non è avvenuto per carenza di sicurezza sul posto di lavoro.