"C'è una donna nel Tevere" hanno gridato alcuni passanti, richiamando l'attenzione dei poliziotti della Volante della questura di Roma. L'episodio si è verificato martedì scorso sul Lungotevere degli Altoviti, in direzione Passeggiata di Ripetta.

Gli agenti Simone ed Emily hanno capito che non c'era tempo da perdere. La ragazza stava scendendo a fondo e non si vedeva quasi più. Simone si è così tuffato mentre la sua collega Emily ha allertato il 118.

Nonostante le acque torbide del fiume e la forte corrente presente in quel punto, il giovane poliziotto è riuscito ad afferrare la ragazza e a portarla in salvo.

Per fortuna sta bene e la mamma, per ringraziare i due agenti che hanno salvato la vita alla figlia, ha scritto una bellissima lettera:

"Ringrazio gli agenti della Polizia di Stato, appartenenti alla Questura di Roma, per aver assistito e salvato mia figlia a seguito di uno svenimento nei pressi della banchina del fiume Tevere e per evitare che mia figlia affogasse l'agente si è gettato nelle acque del fiume Tevere, rischiando la sua vita per salvare quella di mia figlia. Subito dopo hanno chiamato il 118 ed è stata portata all'ospedale Policlinico. Grazie a loro mia figlia ora sta a casa sana e salva. Grazie mille dal profondo del cuore, da parte mia e di tutta la mia famiglia, agli agenti".

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