Tu sei qui: CronacaCamerota, bagnino 19enne invita bagnanti a non tuffarsi per il mare agitato e viene picchiato
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 26 luglio 2023 11:38:08
Brutto episodio sulla spiaggia della Calanca a Camerota, dove un bagnino di 19 anni è stato vittima di aggressione.
Gerardo, questo è il nome del bagnino, si è buttato in mare insieme al collega Andrea per salvare una coppia che si trovava in difficoltà per via dell'acqua resa di difficile balneazione dalle onde. Dopo aver compiuto il salvataggio, Gerardo si è avvicinato ad un altro gruppo di turisti per avvertirli delle condizioni meteo marine molto critiche e li ha invitati a non tuffarsi in mare. Tuttavia, uno di loro ha reagito e ha colpito Gerardo al volto con un pugno per poi scappare via.
Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, ha condannato l'episodio di violenza: «Esprimo grande soddisfazione per l'ottimo lavoro svolto dalle forze dell'ordine in seguito all'aggressione subita da Gerardo Diotaiuti, studente e ragazzo esemplare che d'estate ricopre l'incarico di addetto al salvataggio presso il lido di una struttura ricettiva e che ieri, martedì, è stato aggredito sulla spiaggia della Calanca a Marina di Camerota.
I nostri carabinieri della locale stazione, agli ordini del Comandante Francesco Carelli, hanno dimostrato grande prontezza e professionalità nell'attuare immediate indagini che hanno portato a risalire all'aggressore. Nonostante questi cercasse di far perdere le proprie tracce dopo aver sferrato un colpo al volto del giovane, la rapida e decisa azione delle forze dell'ordine ha permesso di individuare l'individuo e sottoporlo alla giustizia.
Desidero altresì ringraziare il direttore della struttura ricettiva presso cui alloggia l'aggressore, il quale ieri sera ha avuto il pensiero di contattarmi telefonicamente per esprimere le proprie scuse a me e alla famiglia di Gerardo. Questa dimostrazione di responsabilità e sensibilità verso l'accaduto è degna di nota.
In un momento come questo, è importante unire le forze e collaborare per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini e turisti. Pertanto, il Comune di Camerota adotterà tutti i provvedimenti consentiti dalla legge per assicurarsi che chiunque si renda responsabile di atti di violenza venga punito adeguatamente.
Da primo cittadino sento il dovere di complimentarmi anche con il personale medico prontamente intervenuto sul posto e con tutti gli operatori del mare che hanno immediatamente prestato soccorso a Gerardo.
Continueremo a lavorare incessantemente affinché i nostri spazi pubblici e le nostre meravigliose spiagge siano luoghi di serenità e armonia, dove le famiglie e i visitatori possano godere delle bellezze del nostro territorio senza timore o preoccupazione.
Esprimo la mia solidarietà a Gerardo e alla sua famiglia, assicurando loro che il Comune di Camerota li sosterrà in ogni modo possibile durante questo difficile momento.
Insieme, come comunità unita, possiamo contrastare qualsiasi forma di violenza e lavorare per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti».
Fonte: Positano Notizie
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