Rinchiuso in una gabbia metallica ed abbandonato in un vallone. Così un cane di razza Breton è stato ritrovato da una pattuglia della Polizia Municipale, diretta dall'ispettore Claudio Argentino, in uno degli anfratti del vallone che costeggia la strada che conduce alla frazione Corpo di Cava. A segnalare la presenza del cane sarebbero stati gli stessi residenti di via San Benedetto, insospettiti dagli strani rumori che provenivano dal vallone. Gli agenti della Polizia Municipale, guidati dal comandante Giuseppe Ferrara, non hanno perso tempo ed hanno subito predisposto un sopralluogo nella zona indicata dalle segnalazioni pervenute al Comando. Una volta giunti in via San Benedetto, hanno ispezionato palmo a palmo il vallone che costeggia la strada. In uno dei punti più isolati hanno ritrovato il cane in precarie condizioni di salute. L'animale è stato affidato alle cure della Lega a difesa degli animali. L'intervento della Polizia Municipale gli ha, di fatto, salvato la vita. I Vigili, che hanno presentato formale denuncia all'autorità giudiziaria, sono sulle tracce del proprietario, che, visto l'inasprimento delle leggi in materia di abbandono degli animali, rischia pesanti sanzioni. «Con ogni probabilità - spiegano gli agenti - il padrone lo aveva rinchiuso in quella gabbia metallica per incattivirlo, anche se gli veniva portato da mangiare. Avremmo potuto organizzare degli appostamenti per incastrarlo, ma è stato impossibile, viste le condizioni di salute del cane. Non potevamo aspettare oltre, doveva essere al più presto curato».