Stava per diventare ancora più lussuosa una bella villa, immersa nel verde in località Santi Quaranta di Cava de'Tirreni, ma le numerose opere in fase di realizzazione sono risultate completamente abusive, essendo prive di permessi edilizi. A scoprire l'ennesimo scempio, stavolta con vista panoramica sui monti Lattari, ancora una volta i finanzieri della Sezione operativa navale di Salerno, diretta dal capitano Alessandro Furnò.

Nel corso dei controlli le "Fiamme Gialle del mare" hanno individuato numerosi lavori, ancora allo stato grezzo ed in fase di ultimazione, di pertinenza della villa interessata da una serie di interventi di ristrutturazione. In modo particolare, i lavori illeciti riguardavano dei manufatti e porticati che avrebbero dovuto abbellire l'abitazione. Inoltre, è stata sequestrata una strada di accesso alla villa della lunghezza di circa 130 metri lineari, anch'essa abusiva, realizzata dopo lo sbancamento di un terreno vegetale e riempita con il materiale di risulta proveniente dai lavori di ristrutturazione dell'immobile principale.

La proprietaria della villa, Geltrude Barone Barba, è stata denunciata alla competente autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di abusivismo edilizio ed ambientale, nonché di danneggiamento e distruzione di aree di pregevole valore paesaggistico. Infatti, le opere sequestrate di pertinenza dell'elegante villa rientrano nel perimetro del Parco Regionale dei Monti Lattari e per questo protetto da specifici vincoli. L'intervento dei finanzieri ed il relativo sequestro cautelare sono stati confermati dal sostituto procuratore della Repubblica, Roberto Penna. Non si escludono nei prossimi giorni altri sconcertanti sequestri, che potrebbero riguardare non solo le aree interne del Salernitano, ma anche la devastata Costiera Amalfitana.