Tu sei qui: CronacaCastello di S. Adiutore, riqualificazione e restauro
Inserito da L'Addetto Stampa Mariella Sportiello (admin), mercoledì 13 giugno 2007 00:00:00
Nell'ambito del programma di interventi finalizzato alla salvaguardia del patrimonio culturale della città, l'Assessorato alla Qualità del Disegno Urbano, retto dall'avv. Rossana Lamberti, in sinergia con il V Settore Pianificazione e Tutela del Territorio e dell'Ambiente, ha stipulato una convenzione che verrà sottoscritta venerdì 15 giugno, alle ore 10.30, presso il Palazzo di Città, con il Dipartimento di Latinità e Medioevo dell'Università degli Studi di Salerno, per effettuare un intervento mirato alla riqualificazione ambientale, valorizzazione e restauro conservativo del Castello di S. Adiutore.
Il progetto di valorizzazione verrà avviato attraverso una campagna di scavi archeologici, con attività di analisi e ricerca realizzate mediante la convenzione che il Comune di Cava ha stipulato con il Dipartimento di Latinità e Medioevo. La struttura del Castello di S. Adiutore, di grande valore simbolico per la città, oltre che di notevole interesse storico ed architettonico, risale nell'impianto originario all'Alto Medioevo. Il primo documento noto che ne attesti ufficialmente l'esistenza risale alla fine dell'VIII secolo. Le strutture attualmente visibili risalgono prevalentemente al XIV-XV secolo, per quanto riguarda la cinta muraria esterna, mentre il nucleo centrale si presenta fortemente rimaneggiato dagli interventi successivi all'ultimo dopoguerra. La condizione della cinta muraria esterna, meglio conservata sotto il profilo dell'originalità, è però caratterizzata dal pericolo di crolli causati dall'azione spingente delle radici dei pini.
L'intervento prevede una fase preliminare di scavi archeologici sull'area, che restituiscano, oltre a parti del complesso oggi interrate, le testimonianze materiali delle presenze succedutesi sul sito per oltre un millennio; in una seconda fase si procederà al restauro conservativo delle strutture, ed infine al riuso più idoneo per la restituzione del complesso alla città. L'importo complessivo dell'intervento ammonta a 599.380 euro, cui si aggiungono 59.400 euro per la stipula della convenzione con il Dipartimento di Latinità e Medioevo dell'Università degli Studi di Salerno.
«Siamo felicissimi per il risultato ottenuto - spiega l'Assessore Rossana Lamberti - si tratta di un lavoro molto complesso, cui stiamo lavorando da parecchio tempo. In parallelo agli scavi archeologici, il Comune di Cava avvierà la progettazione per la riqualificazione ed il recupero storico della fortezza. Auspichiamo di trovare molto durante gli scavi, anche grazie alla grossa mano ed alla fattiva disponibilità della Sovrintendenza B.A.P.P.S.A.D».
Fonte: Il Portico
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