Con l'Ordinanza n. 50 del 27 settembre scorso, il Sindaco di Ravello ha ordinato ai proprietari del costone roccioso prospiciente la Statale Amalfitana 163, all'altezza di Castiglione, di «eseguire ad horas, ogni lavoro ed attività necessaria per l'eliminazione delle cause di pericolo» e «ripristinare le condizioni minime di sicurezza per la pubblica incolumità».

Infatti, dal 23 settembre all'altezza del Km 31+000, al confine con Atrani, vi è il senso unico alternato, dopo che pietre e detriti avevano rotto la rete paramassi ed erano finiti sull'asfalto.

A seguito del sopralluogo effettuato dal geometra Davide Lauriano in data 27 settembre veniva constatato che "si è staccato del materiale lapideo, costituito da pietrame del diametro compreso tra 1 e 5 cm, oltre ad una pietra di discrete dimensioni, fatta cadere, con ogni probabilità, in occasione di intervento dei VVF intervenuti sul posto con una squadra il giorno 23 settembre. Il piede delle reti paramassi nell'area interessata dai cedimenti, risulta colmo di pietrame, così come in prossimità del foro praticato per il disgaggio delle pietre, vi sono delle lesioni verticali della roccia che andrebbero maggiormente attenzionate e messe in sicurezza con il successivo disgaggio di materiali in precarie condizioni di stabilità. La superficie interessata dagli inconvenienti da una prima stima è pari a circa 100 mq".

Ma ad oggi, 4 ottobre, i lavori non nemmeno iniziati e lo svincolo di Castiglione, da sempre trafficato, ora con il semaforo è diventato un imbuto e nelle ore di punta la coda di auto parte da Amalfi, con tutti i disagi connessi per residenti e turisti.

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