Tu sei qui: CronacaCava 5 stelle. Libro bianco: «Petizione per odori nauseabondi di Via G.Maiori»
Inserito da (redazioneip), venerdì 19 gennaio 2018 13:54:21
Da anni, si susseguono segnalazioni, esposti, comunicati stampa, chiamate ai vigili urbani per gli insopportabili odori che esalano dalle acque del torrente Petraro affluente, in sinistra idraulica, della Cavaiola nella zona nord della città a ridosso di via Gaudio Maiori. In merito a questa questione, l'associazione Cava5Stelle Libro Bianco ha deciso di sollecitare l'amministrazione comunale con una petizione, sottoscritta da tantissimi cittadini.
Di seguito il comunicato integrale a garanzia della completezza d'informazione:
Protocollata dal presidente dell'Associazione Cava5Stelle Libro Bianco, Paolo Pecoraro, una istanza sottoscritta da tantissimi cittadini, indirizza al Sindaco, al Presidente del consiglio Comunale e ai Capigruppo delle varie forze politiche di Cava de' Tirreni. L'Istanza ha lo scopo di sollecitare la massima attenzione del Sindaco, dell'amministrazione tutta, delle autorità e degli enti pubblici competenti rispetto al problema decennale legato al degrado ambientale la parte terminale del torrente Petraro affluente, in sinistra idraulica, della Cavaiola nella zona nord della città a ridosso di via Gaudio Maiori. Nell'area il forte odore particolarmente acre e nauseabondo rende la vita dei cittadini particolarmente difficile e la preoccupazione degli stessi per le eventuali conseguenze sulla salute cresce di giorno in giorno.
Non riuscendo ad individuare, negli anni, se tali odori dipendono da particolari lavorazioni/trasformazioni, visto che ci troviamo in zona industriale, o se la causa sia anche di altra natura, i cittadini chiedono in maniera decisa di avviare nell'immediato accertamenti per conoscere l'origine del problema per escludere inalazioni di sostanze inquinanti e/o di tipo cancerogene.
Nel contempo, chiedono al Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, di farsi garante nell'individuare, con il coinvolgimento, supporto e intervento, per quanto di competenza, dell'ASL, dell'ARPAC e di tutte le autorità preposte, eventuali responsabilità e mettere in atto adeguate iniziative, affinché il problema venga, quanto prima, definitivamente eliminato tutelando l'ambiente e la salute dei cittadini che vivono e transitano nella zona.
Al Sindaco Servalli è stato chiesto anche di sottoporre all'attenzione della Procura della Repubblica eventuali elementi che possono ricondurre a reati giudiziari a danno della pubblica salute e a danno dell'ambiente stesso. I cittadini chiedono di essere messi a conoscenza di quanto sarà fatto, a tutela della loro salute e dell'ambiente, sollecitando il Sindaco di far pubblicare, periodicamente, informative sul sito del Comune e sulla stampa, per questo si confida anche nell'attenzione e supporto che i giornalisti vorranno dedicare alla spinosa faccenda.
Fonte: Il Portico
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