Gli alunni della Scuola primaria di San Giuseppe al Pozzo di Cava de' Tirreni si sono rivolti direttamente al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca inviando prima una lettera ed in seconda battuta consegnandola nelle proprie mani, durante l'inaugurazione della nuova Piazza Passaro avvenuta sabato scorso, nella quale esortano il presidente ad intervenire affinché la loro classe non venga depennata dal plesso scolastico di San Giuseppe al Pozzo, costringendoli a frequentare un nuovo istituto, con tutte le difficoltà del caso.

Il problema sorge dal fatto che la seconda classe composta da 9 elementi e con un alunno diversamente abile nel nuovo organico non è stata riconosciuta nonostante l'impegno della Dirigente Scolastica la Dottoressa Gabriella Liberti e dell'interessamento dell'Amministrazione Comunale.

L'Ufficio Scolastico ha ritenuto che non ci sono le condizioni per cui ne prevede la soppressione con le conseguenze del caso, ovvero che gli alunni come denunciato dai ragazzi, dopo un difficile anno verranno catapultati in una nuova realtà con tutte le difficoltà che sia i ragazzi ma soprattutto i genitori si vedranno costretti a subire, quale ad esempio un fratello che frequenta il plesso di San Giuseppe ed un altro che andrebbe in un istituto diverso.

Il Comitato genitori è altresì preoccupato perché questa scelta in poco tempo max due anni porterebbe alla totale scomparsa del plesso, unica vera forma aggregante presente in zona.

I genitori unitamente agli alunni sono pronti a far valere i propri diritti in tutte le sedi istituzionali, proprio in merito alle nuove normative che prevedono classi con pochi alunni rispondenti alle esigenze anticovid ma soprattutto alle difficoltà a cui andrebbero incontro diverse famiglie frequentanti la scuola primaria ma in due plessi diversi.