Pubblica illuminazione, tutto ok per le strade cavesi. Da circa un anno è al lavoro l'ATI Citeleum S.A.-Gemmo Impianti S.p.a., che si è aggiudicata la gara d'appalto per la manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione metelliana per i prossimi 24 anni, dopo la pubblicazione di un bando di gara europeo da circa 17 milioni di euro. L'Amministrazione Messina ha voluto fortemente esternalizzare il servizio soprattutto per ottimizzare il risparmio energetico, oltre che per ottenere una manutenzione sempre più efficace, un processo di ammodernamento (sulla Statale 18 la ditta sta ponendo in opera nuovi lampioni anticati) e la messa in sicurezza degli impianti. La prima esternalizzazione comunale, seguita da quella al Siis per la gestione dell'Acquedotto, sta producendo i frutti sperati non solo al centro, ma anche nelle frazioni. A S. Lucia, ad esempio, in Piazza Felice Baldi, maturati i tempi per la sostituzione dei vecchi lampioni. A breve, poi, dovrebbero partire le opere per dismettere gli orrendi punti luce in Piazza Marco Galdi, a Pregiato, che saranno sostituiti da lampioni più adatti. La ditta incaricata, inoltre, sta operando per la messa in sicurezza temporanea dell'intera rete, che anticiperà gli interventi di ristrutturazione completa. Un potenziamento della pubblica illuminazione è previsto, poi, in arterie piuttosto buie in prossimità del centro. Massima attenzione anche alle arterie delle frazioni, che necessitano di urgente manutenzione e potenziamento. Un'operazione vasta, che ha ovviamente bisogno di tempo. A questi interventi vanno aggiunti quelli già realizzati in via Gaetano Infranzi, che collega S. Giuseppe al Pennino all'Annunziata, ove l'illuminazione era praticamente assente, ed in via Pietro Ciccullo, totalmente riqualificata grazie ad un modernissimo impianto di illuminazione, perfettamente visibile da via De Marinis. Ben presto, quindi, la città metelliana avrà una pubblica illuminazione uniforme, sicura d idonea.