La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, prevede un'interdizione di 12 mesi per il responsabile del procedimento e di 6 mesi per il collega addetto all'istruttoria.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i due pubblici ufficiali avrebbero orientato l'affidamento diretto relativo all'acquisto di quattro autovetture di servizio destinate alla Polizia Municipale, violando le disposizioni previste dal Codice degli Appalti. La fornitura, del valore di diverse decine di migliaia di euro, sarebbe stata aggiudicata a un concessionario riconducibile a un parente stretto del funzionario incaricato, configurando un evidente conflitto di interessi.

L'inchiesta, condotta dalle Fiamme Gialle anche attraverso attività tecniche e documentali, ha fatto emergere che il funzionario, con la complicità del collega, avrebbe trasmesso preventivamente le specifiche tecniche dell'ordine al concessionario "di famiglia", permettendogli di caricare l'offerta sul portale MePA - il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione - in condizioni di vantaggio rispetto ad altri operatori.

I reati ipotizzati a carico degli indagati sono rivelazione di segreto d'ufficio e falso in atto pubblico fidefaciente.

Nel rispetto della presunzione di innocenza, le indagini proseguono al fine di delineare compiutamente il quadro delle responsabilità e accertare eventuali ulteriori coinvolgimenti.