Cava de' Tirreni è stata sempre definita come la "porta verde" della Costiera Amalfitana. La città metelliana, infatti, non fa parte del circuito turistico e culturale della Divina, ma da qualche mese a questa parte qualcosa sembra stia per cambiare.

Il 23 settembre scorso, infatti, il gruppo "Cava storie", che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, recatosi a Palazzo di Città, ha presentato, ai componenti del Centro Studi per la storia di Cava de' Tirreni, una proposta riguardante la possibilità di inserire la città metelliana proprio nel percorso turistico e culturale della Costiera Amalfitana.

L'idea, come riporta "Cava storie" sulla sua pagina Facebook, ha lo scopo di chiedere, ed avviare, un iter di riconoscimento in simbiosi con vari organi competenti e specialistici affinché si possa inserire, la nostra Cava de' Tirreni, nel circuito dei luoghi da visitare in Costiera. Potrebbero così incrementarsi le visite turistiche e crearsi nuovi sbocchi occupazionali sfruttando, attivamente e positivamente, l'immagine di questa città dalla storia millenaria e definita, ancora oggi, come la porta verde della Costa d'Amalfi.

All'interno della proposta una riesamina di svariati temi. La parte storica la quale ricorda il passato marinaresco "della Cava" fino al 1807 (già novembre 1806) unita all'attuale Vietri sul Mare e Cetara; la Geografia Attuale che traccia i confini con i comuni della Costa d'Amalfi; gli Intrecci Evidenti che indicano l'ampia documentazione collegata al mare e conservata presso gli archivi cittadini ma anche un breve riferimento agli attuali simboli dei comuni di Vietri sul Mare e Cetara. Ancora gli Esempi di comuni della Costa d'Amalfi geograficamente simili a Cava, le Conclusioni e la Richiesta chiudono il cerchio insieme all'appendice dedicata al censimento nazionale dei comuni con simile posizione geografica di cava ma inseriti a pieno titolo in enti turistici legati al mare.

"Cava storie", infine, allega il testo in versione "Google drive" da poter scaricare e leggere auspicando di vedere un giorno la valle metelliana entrare a pieno titolo nella Costiera Amalfitana: CLICCA QUI.

FOTO: Michele Massa