Dopo circa due mesi caratterizzati dall'incubo Covid-19, l'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni spalanca nuovamente le sue porte ai fedeli. Il virus, ricordiamo, si era introdotto tra le mura dell'antica abbazia all'inizio di marzo, contagiando i monaci e stroncando prima don Gennaro Lo Schiavo e, dopo una settimana, don Luigi Farrugia. Due lutti che hanno scosso profondamente non solo i monaci, ma tutta la comunità di Cava de' Tirreni.

Ora, fortunatamente, l'incubo Covid è finito e l'Abbazia ha riaperto le porte ai fedeli con la ripresa delle celebrazioni. Due giorni fa, presso la basilica cattedrale, il Padre Abate Don Michele Petruzzelli ha presieduto la Santa Messa e nel corso dell'omelia, ricordando i drammatici momenti caratterizzati dal Covid, non è riuscito a trattenere la commozione davanti a fedeli.

Dal 1° maggio, inoltre, ritorneranno anche le visite guidate all'interno dell'Abbazia. Il tutto avverrà nel rispetto delle norme anti Covid (mascherina obbligatoria, distanza di sicurezza e misurazione della temperatura corporea all'ingresso).