Non si placa la furia dell'incendio che a Cava de' Tirreni, partito da Monte Sant'Angelo ormai dieci giorni fa, sta bruciando Monte Finestra da giorni, arrivando a scollinare anche sul versante di Tramonti, nella frazione Gete.

Nonostante la Protezione Civile di Cava de' Tirreni e i Dos della Regione Campania stiano lavorando costantemente, supportati da squadre di cittadini volontari, la situazione non accenna a migliorare. Se in località Contrapone le fiamme che minacciavano le abitazioni sono arretrate, in località Sant'Arcangelo una squadra dell'amministrazione provinciale del Servizio Foreste è in azione nei pressi di un noto agriturismo. La situazione è inesorabilmente complicata dalla siccità: è sufficiente una caduta di un cespo o di un masso, che tra l'altro sono estremamente ricorrenti, per appiccare nuovi roghi.

I mezzi aerei messi a disposizione sono risultati inadeguati a far fronte ad una situazione del genere: i due elicotteri concessi nella giornata di ieri dal Centro Operativo Aereo della Protezione Civile, solo per poche ore, non sono riusciti a placare l'avanzata delle fiamme, con il risultato che il fronte di fuoco rimane ad oggi esteso (supera i 3 km quadrati). Solo questa mattina è entrato in azione un canadair.

«Siamo concordi nel dire che Stato e Regione Campania hanno abbandonato il Sindaco -, ha detto il gruppo "Responsabili per Cava" -. Anche un bambino avrebbe potuto rendersi conto che la portata degli incendi non sarebbe stata gestita con il "secchiello da spiaggia bucato" portato dagli elicotteri. Occorrevano sin dal primo momento, e continuativamente, i "Canadair", che invece abbiamo visto in azione su Cava solamente per poche ore».

Per fare il punto sull'emergenza incendi, questo pomeriggio alle 19, si riunirà la conferenza dei capigruppo, fortemente invocata dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. Nel corso della riunione Forza Italia, attraverso il suo capogruppo Antonio Barbuti chiederà la convocazione di un consiglio comunale monotematico.