Di Livio Trapanese

Per lunghi mesi, a partire dal termine dell'anno scolastico fino all'approssimarsi del seguente, come accade tutti gli anni, le aiuole del parco Schwerte, diventano i "campi di calcetto" dei ragazzi. Sono due: uno è l'aiuola posta all'uscita di viale Degli Aceri, l'altro è l'aiuola sita alle spalle della maiolica che ricorda il gemellaggio del 1984 fra la nostra Città e quella di Schwerte (Germania).

Ovviamente i ragazzi non pretendono di calciare su un manto erboso, visto che li hanno entrambi distrutti, ma, causa la loro naturale vivacità, neanche si sono mai resi conto che le citate aiuole sono cinte da illuminazione, che proprio per le ripetute "pallonate" sono andate entrambe distrutte.

A ridare luce al parco, è giunto il personale della cavese SEDAB Impianti S.r.l., di Aldo Abate, che in più giorni di lavoro, con termine ieri, martedì 13 dicembre 2016, ha sostituito e/o riparato tutti "corpi luce" distrutti.

In altre città d'Italia e nelle nazioni a noi confinanti - Svizzera, Austria e Germania -, ogni parco è dotato di mini campi di calcio, appositamente realizzati, muniti anche di elevata recinzione.

Sorge spontanea una domanda: perché non costruirli anche nel parco Schwerte e negli altri parchi cittadini, evitando di spendere annualmente denaro per la continua distruzione di aiuole e punti luce?