Sarà rifatto il processo sullo stupro avvenuto nel 2015 all'interno di un centro massaggi di Cava de' Tirreni. E' questa la decisione della Corte di Cassazione che ha così deciso di annullare la sentenza assolutoria a carico del gestore del centro. A riportare la notizia è il quotidiano "Il Mattino".

Il gestore del centro era stato condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione, ma a gennaio 2020 venne assolto insieme agli altri indagati. Ma adesso sentenza annullata dalla Corte di Cassazione e processo da rifare.

I tre indagati, ricordiamo, vennero accusati di violenza sessuale ai danni di un minore (che all'epoca dei fatti aveva 17 anni). Le ultime indagini, tuttavia, dimostrarono che la violenza sessuale ci sarebbe stata, ma sarebbe avvenuta al termine del gioco erotico ma sarebbe avvenuta al termine del gioco erotico. L'unico responsabile sarebbe un quarto uomo, col viso coperto da una maschera, che gli inquirenti non hanno ancora identificato.