Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Calogero eremita

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaCava de' Tirreni: una targa per ricordare la strage di Balvano

Cronaca

Cava de' Tirreni: una targa per ricordare la strage di Balvano

Inserito da (ilvescovado), lunedì 31 ottobre 2016 20:19:45

La Città di Cava de'Tirreni e l'Amministrazione Servalli ricordano l'ultimo superstite della strage del treno della morte a Balvano, Raffaele Bellucci, che si è spento venerdì, 28 ottobre 2016, a Cava de' Tirreni, all'età di 89 anni.

«Raccogliendo l'invito che storici e studiosi, in modo particolare, Patrizia Reso e Franco Bruno Vitolo, hanno espresso - afferma il sindaco Vincenzo Servalli - in occasione della prossima ricorrenza della tragedia, sarà posta una targa a memoria delle circa 600 vittime, delle quali trentasei cavesi, presso la stazione ferroviaria di Cava de' Tirreni».

Raffaele Bellucci, sopravvisse alla spaventosa strage avvenuta il 3 marzo del 1944, quando il treno a vapore Potenza-Napoli, si ingolfò nella Galleria delle Armi, presso Balvano, causando, con le esalazioni del carbone, la morte di quasi seicento passeggeri, quasi tutti cittadini dell'asse Napoli Battipaglia, ancora sofferente per la guerra, in cerca di provviste alimentari per loro e le loro famiglie.
Quel giorno, allora diciassettenne, sul treno era in compagnia del fratello Giuseppe. Nel convoglio, sovraffollato, si sistemarono alla meno peggio tra un vagone e l'altro, ma in posizione tale da poter scendere e salire anche col treno in movimento. Prima di ogni galleria, infatti, erano soliti slanciarsi a terra per prendere un pugno di neve e creare così una sacca di ossigenazione durante l'attraversamento, che era sempre pericoloso proprio per le esalazioni di ossido di carbonio. La neve, in quell'occasione, salvò la vita ai due giovani, mentre il grosso rimase intrappolato e fu intossicato fino alla morte.
Raffaele Bellucci era diventato una pagina vivente di storia. L'ultima uscita pubblica è avvenuta nel marzo scorso, quando, in occasione dell'anniversario dell'evento, aveva incontrato a Palazzo di Città gli allievi delle scuole superiori di Cava de' Tirreni per raccontare la sua vicenda, emblematica di una condizione di disagio e di povertà tipica di quei tempi drammatici. Sue testimonianze dirette si ritrovano in un reportage di televisioni locali ed in alcuni volumi, tra cui "Senza ritorno" di Patrizia Reso, che rievoca la tragedia e dettaglia le singole storie dei cavesi che erano sul treno

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 10879109

Cronaca

Cronaca

Area Marina Protetta Punta Campanella: barca affonda nei pressi dello scoglio Scruopolo

Una barca è affondata nei pressi dello scoglio Scruopolo a poca distanza da Recommone. Un'avaria molto probabilmente la causa dell'affondamento. Area Marina Protetta Punta Campanella e Capitaneria di Porto questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nella zona dell'incidente: "Si precisa che le competenze...

Cronaca

Con l'auto sulla scalinata di Trinità dei Monti: 80enne denunciato a Roma

Ha percorso con l'auto un lungo tratto della celebre scalinata di Trinità dei Monti, nel cuore di Roma, rischiando di danneggiare uno dei monumenti più iconici della Capitale e patrimonio storico-artistico di inestimabile valore. Protagonista dell'episodio, avvenuto intorno alle 4:30 della notte, un...

Cronaca

Battipaglia, giovane promessa del pugilato morto annegato nel Lago Maggiore

E' Amine Taoufik la vittima della tragedia consumatasi nelle acque del Lago Maggiore. Il 20enne di Battipaglia, originario d'un sobborgo alla periferia di Casablanca, in Marocco, nonché promessa del pugilato, avrebbe festeggiato pochi giorni fa il suo 21esimo compleanno. Secondo una prima ricostruzione,...

Cronaca

Funivia del Faito, via libera alla superperizia: sarà incidente probatorio

Il disastro della funivia del Faito, avvenuto il 17 aprile scorso e costato la vita a quattro persone, sarà oggetto di una superperizia tecnica che verrà condotta in sede di incidente probatorio. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, accogliendo l'istanza presentata dagli...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno