Nemmeno ai tempi del coronavirus si fermano gli atti vandalici. Nella giornata di ieri, a Cava de' Tirreni, ignoti hanno distrutto tutte le luci e gli steccati applicati, con sforzi economici e di lavoro volontario, sulla strada che conduce all'Eremo di San Martino.

A denunciare l'episodio sui social è stato don Francesco Della Monica, il parroco della vicina comunità di Santa Maria del Rovo, che è anche responsabile dell'Eremo: «Una vergogna inaudita. Una stupidità eccelsa. Una ignoranza senza pari. Una cattiveria che non conosce attenuanti. Stanne/statene certo/i NON CI FERMEREMO anzi saremo ancora più UNITI e DETERMINATI.... l'Eremo rinascerà presto.... l'azione compiuta nel vile silenzio ti/vi resterà solo come amara certezza della piccolezza e mediocrità che sei/siete. Se qualcuno ha visto, sentito o notato qualcosa mi contatti senza timore.... so cosa fare!».

L'episodio è stato subito condannato sui social dai cittadini cavesi, sopratutto perché commesso durante un periodo di grande emergenza e difficoltà.