Si è tenuto, sabato 20 febbraio, in diretta streaming sui canali fb dell'Associazione Eugenio Rossetto, un interessante incontro dal titolo "The Game. La trappola di ghiaccio dei migranti dei Balcani". "Le rotte dei migranti non sono solo quelle del mare. Noi sentiamo sempre e solo parlare dei barconi. Niente ci dicono, i mezzi di informazione, di altre "rotte", come quella balcanica, il viaggio via terra di chi proviene dal Medio e dall'Estremo Oriente. Ma tra Bosnia e Croazia si consuma quotidianamente una tragedia: Bosniaci e Croati non vogliono i profughi e li respingono con violenza. Moltissimi sono in campi provvisori, nelle foreste, con temperature di molti gradi sotto lo zero, con abiti inadeguati".

Sono intervenuti all'incontro, moderato da Fernando Castaldo D'Ursi, presidente della Rossetto, Silvia Maraone, Agostino Zanotti, Gianfranco Schiavone, rappresentanti di una rete di associazioni "Rivolti ai Balcani" che lavorano sul campo, che hanno dato testimonianze dirette su quanto sta accadendo.

La classe 5 A del Liceo delle Scienze Umane del Liceo "Federico De Filippis" di Cava de' Tirreni, presieduto dalla Dirigente Maria Alfano, ha partecipato con emozione. È scaturita una riflessione: ci si chiede sempre come sia stato possibile che la tragedia della Shoah potesse consumarsi nell'indifferenza di tanti. In futuro ci si chiederà la stessa cosa a proposito della tragedia dei Balcani?

L'evento rientra nel Percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) "Cittadinanza e Identità fra aspetti giuridici, migrazioni e futuro dell'Italia", guidato dal professore Renato De Filippis e dall'avvocato Fernando Castaldo D'Ursi.