Tu sei qui: CronacaCentro storico "chiuso", commercianti divisi
Inserito da (admin), venerdì 18 marzo 2005 00:00:00
Stanziati 130mila euro per la sistemazione delle strade cittadine, in particolare di quelle periferiche, fortemente danneggiate dopo le forti piogge delle settimane scorse. Il piano restyling è stato predisposto dall'Ufficio Tecnico comunale, diretto dall'ing. Luca Caselli, ed ha già preso l'avvio. «Il ritorno della buona stagione - afferma l'assessore Bruno D'Elia - ci ha permesso di poter dare risposte concrete alle domande dei cittadini, che si sono lamentati della pericolosità del manto stradale, sconnesso o ridotto a gruviera. Ci rendiamo conto che occorrerebbe un rifacimento totale della pavimentazione di molte strade, ma purtroppo le risorse sono esigue. Tuttavia, offriremo una sistemazione dignitosa». Fin qui l'assessore. Non si può, comunque, non evidenziare che, dopo le piogge delle settimane scorse, le strade della città erano un vero e proprio percorso di guerra: buche, sconnessioni, per passare indenni a piedi o con le auto bisognava effettuare veri e propri slalom. Ha preso l'avvio, intanto, anche la sistemazione della pavimentazione per il secondo lotto del centro storico, che dopo appena pochi mesi era in parte saltata ed aveva dato l'abbrivio ad una forte polemica dei commercianti. «Bisogna rendersi conto - osserva l'assessore Carmine Salsano - che non è possibile permettere il passaggio di mezzi pesanti per il carico e scarico lungo il centro storico. È necessario che i commercianti si rendano conto che la pavimentazione è delicata. Bisogna studiare il modo e rinvenire i mezzi più adatti per venire incontro anche alle loro necessità del carico e dello scarico. Le macchine elettriche potrebbero essere un buon rimedio». Nei corridoi del Palazzo, a questo proposito, si sussurra che il sindaco Messina stia pensando di emanare un'ordinanza per vietare il passaggio dei mezzi pesanti per il centro storico, già a traffico limitato. Insomma, la guerra del centro storico non sembra avere tregua. La risposta del mondo commerciale al duro messaggio del sindaco non è univoca. Per la chiusura totale sono i due rappresentanti dell'Ascom e della Confesercenti, Luigi Trotta ed Aldo Trezza. Contrari la maggior parte dei commercianti aderenti alle due organizzazioni. I primi due chiedono che il centro storico venga restituito alla sua naturale bellezza e ridiventi il salotto della città, dove fare lo shopping sia naturale. Ma tra il dire ed il fare ci sono gli interessi quotidiani dei commercianti, che ribattono: «Sarebbe la morte del commercio nel centro storico. Tra l'altro, i parcheggi sono ancora una conquista».
Fonte: Il Portico
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