Attualissima la proiezione del nuovo film di Aldo Giovanni e Giacomo "Chiedimi se sono felice". Probabilmente gli spettatori al cinema Metropol, ubicato in C.so Umberto I, tanto felici non erano se per qualche posto hanno inscenato vere e proprie risse.«Mi è sembrato di assistere alle polemiche a cui ero abituato 20 anni fa» ha reclamato Franco Volzone. E' successo che, mentre cercavano di far affluire il pubblico dello spettacolo delle 20.30 nel modo più ordinato possibile, in sala c'era chi, con cappotti e borse aveva cercato di occupare, oltre al posto per sé, anche quello per la folta comitiva di amici che doveva raggiungerlo. E' questo ciò che ha fatto anche un uomo, appartenente alle forze dell'ordine, occupando i posti delle prime file. La cosa, ovviamente non è stata tollerata da chi è entrato in sala e ha trovato ottimi posti, ma non disponibili. Così, tra l'uomo delle forze dell'ordine ed un altro che voleva occupare i posti "già prenotati", è cominciato uno scambio di accuse e parole pesanti. Il battibecco ha poi preso carattere quando sono sopraggiunte le minacce, che hanno poi portato al primo ceffone di uno dei due, il quale ha prevedibilmente risposto con un cazzotto. E rissa è iniziata. Tutto questo, mentre in fondo alla sala se ne accendeva un'altra, di rissa. Il motivo: lo stesso. A quanto pare, in sala c'era abbastanza tensione. Tanto che una bambina per poco non veniva calpestata da una donna più che adulta, bramosa di andare a conquistare il "suo" posto.

Scene assurde che hanno caratterizzato il primo dell'anno, vedendo diversi spettatori abbandonare la sala, e richiedendo il rimborso del biglietto, e costringendo i gestori a chiedere l'aiuto delle forze dell'ordine. C'è chi, infastidito ha ritenuto che sono stati venduti più biglietti rispetto al numero dei posti, ma i gestori rifiutano questa tesi. Del resto sarebbe un metodo a dir poco stupido: chi mai resterebbe in piedi ad assistere alla proiezione di un film, avendo pagato per un posto a sedere? Non sarebbe più ragionevole uscire e farsi rimborsare il costo del biglietto? «Magari gli attori di tali scene erano attori ingaggiati da Aldo Giovanni e Giacomo, per sorprendere il loro pubblico». Ci ha suggerito una coppia di divertiti spettatori che hanno assistito sbalorditi alla scena e ai quali noi rispondiamo che la pensiamo come loro, così almeno risulta meno vergognoso appartenere al popolo cavese del III Millennio.