Manca pochissimo, ormai, all'inaugurazione del Santuario di San Francesco
e Sant'Antonio, prevista sabato 14 marzo. A partire dalle ore 17 Piazza S. Francesco sarà aperta ai fedeli, attesi in circa 25mila. Ben 36 sindaci della provincia di Salerno raggiungeranno in corteo il Santuario.

Dopo l'esposizione delle statue dei due Santi in piazza, il ministro generale dell'Ordine francescano, padre Josè Rodriguez Carballo, darà inizio alla celebrazione. A seguire il momento più atteso: la riapertura, dopo 29 anni, del portone del Santuario, con la lettura del decreto di "dichiarazione".

Sulle note del canto "Te Deum", le statue varcheranno finalmente la famigerata soglia. Più tardi, alle ore 23, fra' Luigi Petrone riceverà dal primo cittadino cavese, Luigi Gravagnuolo, un'onorificenza per il profondo impegno riservato al progetto.

I festeggiamenti continueranno anche domenica 15 marzo, quando si succederanno, ogni ora, le messe di consacrazione della chiesa. Per questi due giorni, inoltre, sono previsti anche uno speciale annullo postale sul francobollo del centenario e la distribuzione straordinaria di 300mila copie del mensile "Pace e Bene".

Intanto, il Rettore del Santuario, Padre Luigi Petrone, raccomanda fortemente ai fedeli di evitare, nelle giornate del 14 e del 15 marzo, l'utilizzo delle automobili, per consentire l'agevole flusso dei turisti ed il tranquillo svolgimento di tutti i festeggiamenti.

Il Comitato del Convento di San Francesco e Sant'Antonio rende noto, infine, che
che stanno per chiudersi le iscrizioni per il pellegrinaggio ad Assisi, in programma
il prossimo 7 marzo. In quel giorno i fedeli si recheranno nel luogo santo per sciogliere
il voto preso nel 1996 in onore della ricostruzione del Santuario, che dopo 12 anni di lavori e sacrifici è pronto a diventare il nuovo simbolo della religiosità cavese.