Tu sei qui: CronacaChiuso il processo al giudice Lamberti
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 10 giugno 2002 00:00:00
Si è svolta venerdì scorso, dinanzi alla Prima Sezione penale del Tribunale di Salerno, l'udienza conclusiva del processo a carico del magistrato Alfonso Lamberti (nella foto), attualmente in pensione. Pesanti i capi d'imputazione: infatti, l'ex giudice è accusato di concorso esterno in associazione camorristica, corruzione in atti giudiziari, violenza privata, danneggiamento e calunnia. Il pubblico ministero Vito Di Nicola aveva chiesto originariamente nove anni, ridotti a sei perché Lamberti ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Ora i giudici si sono ritirati in camera di consiglio e la decisione è attesa per i prossimi giorni, anche se non si esclude che i tempi per la pronuncia si allunghino, se verrà scritta contemporaneamente anche la motivazione. È giunta, così, alla conclusione una vicenda giudiziaria che ha destato notevole clamore. L'ex magistrato, difeso dagli avvocati Antonio Zecca e Gustavo Pansini, è stato accusato da alcuni pentiti di aver stretto un patto corruttivo con la Nuova Famiglia, il clan camorristico capeggiato da Carmine Alfieri. Secondo la ricostruzione della pubblica accusa, vi sarebbero stati una serie di episodi di corruzione nel corso degli anni compresi tra il 1984 ed il 1991, consistenti nel versamento di centinaia di milioni e nella consegna di preziosi, orologi Cartier e Rolex, in cambio della revoca o della riduzione di alcune misure, come il soggiorno obbligato, le cauzioni milionarie o ancora i sequestri dei beni. I fatti si riferiscono all'epoca in cui il giudice Lamberti lavorava presso la Corte d'Appello di Napoli, alla Sezione "Misure di prevenzione". L'ex magistrato è accusato anche di danneggiamento, violenza privata e calunnia per la vicenda delle due bombe poste dinanzi all'abitazione del professore Carmine Montefusco, costituitosi parte civile e rappresentato dall'avvocato Marcello Giani. Fu Pasquale Galasso a dichiarare di aver ricevuto pressanti richieste da parte dell'ex magistrato per la realizzazione dei due attentati ai danni di Montefusco, che era collega della moglie di Lamberti, Angela Procaccini, e verso cui l'ex magistrato nutriva sentimenti di gelosia. Venerdì si è concluso solo il processo per l'ex giudice, che ha scelto il rito alternativo, mentre per gli esponenti dell'organizzazione camorristica, che saranno giudicati in via ordinaria, il dibattimento avrà inizio il prossimo 27 settembre nell'aula bunker.
Fonte: Il Portico
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