La neo costituita associazione di negozianti di Cava de’ Tirreni si presenta: stamani conferenza a Palazzo di Città per la “prima” dell’Associazione "Negozi&Negozi". Formata al momento da 60 iscritti, provenienti anche dal settore dell’artigianato e della ristorazione, l’organizzazione, presieduta da Francesco Foscari, si pone l’obiettivo di essere propositiva ed al contempo partecipe a tutti i tavoli istituzionali di concertazione inerenti l’attività commerciale.

«Riteniamo opportuno che l’Amministrazione ci interpelli in tutte le discussioni in merito all’attività commerciale, in modo da poter dare il nostro apporto fattivo e mettere a disposizione la nostra esperienza per la giusta interpretazione delle diverse problematiche». Nel mirino del presidente Francesco Foscari soprattutto la richiesta di un maggiore coinvolgimento e considerazione degli associati nella gestione del pacchetto eventi.

Attenzione al “commercio di periferia” e volontà di agire in sinergia con le altre associazioni di categoria già esistenti sul territorio tra le altre richieste inoltrate al primo cittadino Marco Galdi, anch’egli presente nell’Aula Consiliare assieme al vicesindaco Luigi Napoli ed al consigliere delegato Marco Senatore.

«Quando parliamo di periferia - ha precisato il presidente Foscari - non facciamo riferimento alle frazioni, ma a quelle zone di Cava, come Corso Mazzini, Parco Beethoven, via Veneto, via XXIV Maggio, che, seppur prossime al centro storico, vengono escluse dalle iniziative, che al contrario si concentrano esclusivamente lungo il borgo porticato».

Dal canto suo il sindaco Galdi ha voluto rassicurare il presidente Foscari preannunciando una serie di iniziative volte a valorizzare anche la cosiddetta “zona di periferia”. Tra queste, l’ubicazione di alcuni uffici comunali e regionali, oltre che del Centro per l’Impiego, nell’ex Onpi e la risistemazione di Piazza Amabile, in cui nascerà un nuovo albergo cittadino.

Rassicurazioni cui si è aggiunta la promessa del vicesindaco, nonché assessore comunale, Luigi Napoli in merito ad un ulteriore sforzo economico da parte dell’Amministrazione per il posizionamento delle luminarie natalizie anche nelle suddette aree di periferia.