Sebastiano Coppola lascia Cava de'Tirreni per un incarico superiore, prima Roma per un corso e poi come questore in altra sede. Dopo 7 anni la città gli si stringe intorno per manifestargli affetto, simpatia e stima. Così, a Palazzo di Città, su iniziativa del sindaco Gravagnuolo, c'erano tutti sabato scorso per salutarlo: il questore dott. Domenico Pinzello, il nuovo dirigente del Commissariato di Cava, Pietro Caserta, gli assessori, i consiglieri comunali, i rappresentati delle Forze dell'Ordine, dei Vigili Urbani e gente comune.

Una cerimonia di sentita partecipazione, l'episodio di Catania, che ha visto la morte dell'ispettore Filippo Raciti, ha pesato e si avvertiva in sala. Unanime è stato il grido di no alla violenza. Gravagnuolo, Pinzello e Coppola hanno invitato tutti ad essere uniti per vincere la battaglia. «Coppola in tutti questi anni, rappresentante delle Istituzioni, ha lavorato per la sicurezza e gliene siamo grati, lo ha fatto con stile e professionalità», ha affermato il sindaco.

Il questore, visibilmente commosso, dopo aver sottolineato l'impegno di Coppola e la sua intelligenza, ha lanciato l'appello a sostenere con forza la lotta alla violenza con atti concreti: «È un momento difficile oggi, ma sapremo trovare la forza per vincerlo. È un impegno per i nostri amici che hanno perduto la vita in questi anni in nome di un ideale». E Coppola: «Porterò sempre nel cuore Cava e la sua gente». Al termine il sindaco gli ha donato una targa ricordo.