Diminuisce la fase cruenta dell'emergenza rifiuti e il rischio di calare anche la collaborazione dei cittadini per la raccolta differenziata. In flessione il trend cavese che dal lusinghiero 22,73% di maggio scende al 19,18% di luglio, non tenendo in considerazione il dato vacanziero del 13,84% di agosto. Dato in contro tendenza con quello complessivo di tutto il Consorzio Sa/1 che , invece, fa registrare un aumento costante, dall'insignificante 1% del 2000 al 14,23% di luglio 2001. "Non bisogna abbassare la guardia, avverte Raffaele Fiorillo, commissario del Consorzio Rifiuti Sa/1 (nella foto in alto). Bisogna incoraggiare e stimolare i cittadini e Cava deve continuare la campagna di sensibilizzazione, soprattutto per quanto riguardo i rifiuti organici. Il sistema di raccolta utilizzato a Cava si impernia fondamentalmente sulla collaborazione dei cittadini. A maggio c'è stata un'ottima risposta che andava incoraggiata". Il calo si è avuto soprattutto nella raccolta della frazione umida, che ha registrato a Cava un calo di oltre il 4%, mentre è sostanzialmente invariata la raccolta di carta, vetro e plastica. Questa la graduatoria dei Comuni "ricicloni" del Consorzio: M.S.Severino 39,34% - Bracigliano 39,73% - Baronissi 38,35% - Galvanico 32,93% - Castel San Giorgio 32,53 % - Roccapiemonte 31,06% - Siano 29,43% - Pellezzano 27,19% - San Marzano 26,45% - Nocera Superiore 19,37% - Cava 19,18% - San Valentino Torio 18,72% - Fisciano 17,19% - altri comuni al di sotto del 10%. L'obiettivo 2001 per i comuni, fissato dal Commissariato regionale, è del 25% e la differenza negativa si traduce in maggiori costi.