Negozi aperti nelle domeniche di maggio dalle 19 alle 21.30. L'iniziativa è sponsorizzata dalla Confesercenti, che ha coinvolto buona parte dei commercianti della città. Per tastare il polso a chi opera nel settore, ha organizzato una sorta di referendum popolare. Nei giorni scorsi ha spedito numerosi coupon ai titolari di esercizi commerciali della città, nel quale veniva chiesto se c'era disponibilità ad aprire i negozi la domenica sera per circa 2 ore e mezzo.

«Prima di dare indicazioni ai nostri associati - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - abbiamo ritenuto opportuno fare ricorso a questa iniziativa, che ha coinvolto una larga rappresentanza di operatori commerciali della nostra città. Dai riscontri in nostro possesso, possiamo tranquillamente affermare che hanno detto sì all'apertura domenicale circa il 60% degli interessati. Abbiamo deciso per il sì all'apertura dei negozi solo per il mese di maggio. Vogliamo attendere come risponderanno a questa nostra proposta sia i commercianti che i clienti. Se le cose andranno bene, come ci auguriamo un po' tutti, riteniamo di poter replicare l'iniziativa anche nel mese di giugno».

La prima domenica del prossimo mese, comunque, gli esercizi commerciali rimarranno chiusi, in quanto l'Ascom ha già organizzato per il sabato precedente una sorta di notte medievale in città, per cui già tutti i negozi resteranno aperti fino a tardi. Sarà anche questa una buona occasione per verificare se ci sono sintomi di ripresa. Un'analoga iniziativa durante le scorse festività natalizie ottenne un lusinghiero successo, che, facendo i dovuti scongiuri, si dovrebbe ripetere.

«Siamo convinti che solo la collaborazione tra le varie associazioni che rappresentano i commercianti - prosegue il presidente Trezza - possa far decollare il commercio a Cava de'Tirreni. Dovremo impegnarci a portare nella nostra città la maggior parte di persone che abitano nei centri vicini, per questo motivo è molto importante la risposta dei commercianti. E' nostra intenzione coinvolgerli quanto più possibile, sperando che rispondano al nostro appello. Un'iniziativa del genere potrebbe essere un volano per recuperare una buona parte del terreno perduto. Qualche sacrificio bisogna pur farlo». Se le cose andranno veramente bene, importanti novità sono previste per le domeniche di apertura dei negozi nel mese di giugno. «Concorderemo con gli stessi commercianti importanti iniziative di richiamo», conclude Trezza.