Tu sei qui: Cronaca«Consiglio, il Bilancio del salasso»
Inserito da (admin), lunedì 9 giugno 2014 00:00:00
Per mercoledì prossimo, 11 giugno, è stato convocato il Consiglio Comunale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno c’è l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio 2014 e relativi allegati. Tale atto contabile, alla voce delle entrate, registra anche il gettito che il Comune incasserà dalle tasse comunali.
A tale proposito va evidenziato che l’attuale amministrazione ha ritenuto opportuno applicare per tutti i tributi comunali le aliquote massime previste dalle norme. Un vero e proprio salasso per tutta la cittadinanza.
In questi giorni i contribuenti cavesi stanno vedendo arrivare nelle loro case gli avvisi di pagamento della Tari, della Tasi e dell’IMU, che, sommati a quanto dovranno pagare per Irpef, Addizionale Regionale e Addizionale Comunale, acquedotto, gas, energia elettrica, costringeranno per il corrente mese di giugno i più fortunati ad attingere ai propri risparmi, i meno fortunati a dover scegliere se pagare tutto ciò o garantirsi il minimo indispensabile per vivere.
Siamo passati, giusto per citare alcuni esempi, da un’addizionale comunale sul reddito dell’0,60 per mille, applicata fino al 2011, all’attuale 0,80 per mille, la percentuale massima che la legge consente di applicare. Da un’aliquota massima prevista per l’ICI sul patrimonio immobiliare del 9 per mille, al 10,60 per l’IMU, anche questa aliquota è la massima che la legge consente di applicare.
Anche per la TASI, con l’aliquota del 3,3 per mille, è stata adottata l’aliquota massima che la legge consente di applicare. A questo bisogna aggiungere la Mini IMU, che a dicembre, con un proclama dell’amministrazione, fu detto ai contribuenti di non pagare e che, invece, smentendosi clamorosamente ci hanno comunicato che dovremo pagare ora.
I cavesi negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera esponenziale la propria partecipazione alla copertura delle spese comunali, passando da una spesa pro capite del 2006 di circa 500,00 euro, ai quasi 900,00 euro pro capite di questi ultimi due anni.
L’amarezza come cittadino è quella di vivere in una città in cui si ha, come unica certezza, quella di avere un carico tributario tra i più alti d’Italia ed a cui fa da contraltare la consapevolezza di non ottenere in cambio servizi efficienti ed una città più vivibile. Il risultato a cui potremo giungere se continueranno a perseguire questa strada, sarà l’impoverimento di tutti i cittadini cavesi, che non si sentiranno più parte integrante di questa collettività.
Stefano Cicalese
Fonte: Il Portico
rank: 10034107
Continuano senza sosta i controlli antidroga sui Monti Lattari, dove il caldo estivo e l'isolamento naturale favoriscono la coltivazione illecita della cannabis indica. Nelle ultime ore, un'operazione ad ampio raggio condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in collaborazione...
La Costa d'Amalfi si è stretta attorno all'Arma dei Carabinieri per onorare la memoria del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Nella mattinata di sabato 14 giugno, alle ore 10:00, tutti i Comandi di Polizia Municipale della Costiera Amalfitana,...
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli hanno sequestrato, presso un centro di spedizione nell'area a nord della provincia, oltre 100 kg. di ketamina, contenuta in alcuni pacchi diretti a Los Angeles, occultata in confezioni di prodotti culinari tipici...
Gli agenti della U.O. Secondigliano, al fine di dar seguito ad una segnalazione pervenuta dall'Assessorato alla Legalità su di una attività di onicotecnica condotta in un locale privo di ubicazione legale in Via II traversa Ippolito, hanno accertato la fondatezza della segnalazione. All'interno di un...